Il sogno erotico degli italiani: «Vendevo scarpe per pagarmi la scuola di recitazione, ho fatto la modella, poi l'attrice. Ho smesso con il cinema a 40 anni: è ridicolo fare il simbolo del sesso a quell'età. Ho fatto altro, sono ripartita. Ogni volta devo risalire la scala».
Uto Ughi (Ansa)
Il violinista Uto Ughi: «Dopo la guerra, con la scusa dell'antifascismo, certi autori sono stati censurati, facendoci perdere l'identità».