2020-07-31
La E Campus salva la Link University di Scotti. Operazione da 50 milioni di euro
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Il presidente Francesco Polidori:«Scelta naturale, sono stato tra i fondatori dell'Ateneo». E' ancora in corso la due diligence, ma l'obiettivo è ripianare il debito in 5 anni. Ci sarà una svolta netta con il passato. Saranno sostituiti presidente e tutti gli organi della governance. La Link Campus University fondata da Vincenzo Scotti, l'ateneo delle «spie» come è stato ribattezzato in questi anni, non chiuderà i battenti. Nonostante le inchieste della magistratura, le trame di spionaggio internazionale tra Russiagate e il professore Joseph Mifsud, nonostante lo spettro del fallimento, sarà salvata dal gruppo E Campus di Francesco Polidori. Si parla di un'operazione da 50 milioni di euro, anche se è ancora difficile parlare di cifre con precisione perché è necessario quantificare la situazione debitoria di tutte le società connesse all'università stessa. Non a caso in questi giorni è in corso una "due diligence" sulla università e le società di gestione per poi decidere un taglio netto con la gestione passata. L'obiettivo è quello di ripianare il disavanzo con un piano quinquennale che consenta subito di invertire il tendenziale negativo. E Campus vuole approdare in cinque anni a un risanamento concreto. Nell'autunno del 2019 proprio Scotti aveva inoltrato istanza di concordato preventivo dopo che l'agenzia delle entrate, in attesa di oltre 1 milioni di euro di tasse non pagate, ne aveva chiesto il fallimento. Il presidente dell'università telematica, di Cepu, Scuola Radio Elettra e Accademia del Lusso, conferma alla Verità dopo le indiscrezioni di ieri sul nostro quotidiano. «La scelta di intervenire» spiega Polidori «in favore della Link Campus University, è stata abbastanza naturale, in quanto sono stato fra i fondatori dell'Ateneo e poi per scelte strategiche le strade si sono separate. Ma il motivo alla base del progetto è rimasto condiviso nelle sue motivazioni originarie: creare un Ateneo prestigioso rivolto a studenti che perseguono l'eccellenza ed il successo, anche in una prospettiva internazionale». Il piano di risanamento sarà slegato dalla governance precedente. Secondo le intenzioni di E Campus «è necessario imprimere una svolta». Quindi ci sarà un taglio netto con il passato: le nomine future saranno all'insegna del rinnovamento totale. In poche parole, tutti gli organi di governo, il presidente e la dirigenza saranno sostituiti. La sede invece rimarrà la stessa, il casale di San Pio V a Roma. L'affitto è di 100.000 euro al mese più lavori di adeguamento. Il campus è di 10.000 mq coperti in mezzo ad un parco di 4 ettari nel centro di Roma.«Di fatto, la Link Campus University, pur nelle sue difficoltà interne, economiche e finanziarie, a mio avviso, conserva questo potenziale che può essere enfatizzato se inserito in un contesto forte, esperto e che vive un momento di sana crescita, come è il nostro gruppo» conclude Polidori. «Sono sicuro che il tempo dimostrerà, quanto sia stata opportuna questa operazione, per la Link, per il gruppo ed anche per la società italiana che ha bisogno di una realtà accademica di prestigio e di respiro internazionale.