![La Chiesa italiana è senza preti e deve dire: «Prima gli stranieri»](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy8xOTYwOTc2MC9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTcyMjIxMTk5M30.MdmwCffKnQNnYDMSMktLgtdX3raOq4KdAIMgSELXy4w/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=149%2C0%2C149%2C0)
Ansa
Il crollo delle vocazioni crea disagi nella gestione delle nostre 27.000 parrocchie. Per questo è sempre più frequente vedere sugli altari nigeriani, congolesi o filippini. Per Bergoglio si tratta di una «emorragia».
Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 26 luglio con Camilla Conti