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Italia e Regno Unito, nuovi accordi per il super caccia del futuro

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Italia e Regno Unito, nuovi accordi per il super caccia del futuro
FCAS (Airbus)
  • Al salone aerospaziale 2022 le due nazioni hanno raggiunto un accordo di collaborazione nell'ambito del programma Future Combat Air System (Fcas), ovvero hanno portato avanti quanto occorre per la realizzazione del velivolo di sesta generazione Tempest a cominciare dalla tecnologia dei sistemi d’arma che ne faranno parte.
  • II Ministero della Difesa britannico prevede di far volare un dimostratore Tempest entro cinque anni, poiché un prototipo sarebbe già in costruzione a Preston, in Inghilterra. Lo ha annunciato il segretario alla Difesa britannico.

Lo speciale contiene due articoli.

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Da gennaio in vigore il dazio sulle importazioni europee di materiali ad alta emissione di CO2 come alluminio e acciaio. Cortocircuito Bruxelles: parte dei proventi per rimborsare le aziende colpite, a patto che dimostrino sensibilità all’ambiente.

Il regolatore di Bruxelles non dorme mai. Poche ore dopo la finta retromarcia sul divieto di nuovi motori a scoppio al 2035, la Commissione europea ha annunciato ieri una revisione del suo Carbon border adjustment mechanism (Cbam), il meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere, il primo dazio sul carbonio al mondo.

L’obiettivo dichiarato è «rafforzare l’efficacia» della politica climatica, che già tante soddisfazioni ha dato a tutta l’Europa, ma la realtà è che il tutto si traduca in un aumento di burocrazia e costi.

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Dimmi La Verità | Stefano Piazza: «Il terrorismo islamico dopo la strage in Australia»

Ecco #DimmiLaVerità del 18 dicembre 2025. Con il nostro Stefano Piazza facciamo il punto sul terrorismo islamico dopo la strage in Australia.

A Bruxelles c’è nervosismo: l’Italia ha smesso di dire sempre sì. Su Ucraina, fondi russi e accordo Mercosur, Roma alza la voce e rimette al centro interessi nazionali, imprese e agricoltori. Mentre l’UE spinge, l’Italia frena e negozia. Risultato? L’Italia è tornata a contare. E in Europa se ne sono accorti.

L’Eurocamera dà respiro alle imprese: dovranno certificare la sostenibilità dei prodotti da dicembre 2026 Il Ppe vota ancora compatto insieme a conservatori e patrioti. FederlegnoArredo: «Tutelata la competitività».

Come da copione. Ieri al Parlamento europeo, ancora una volta, popolari, conservatori, patrioti e persino parte dei liberali si sono messi d’accordo e hanno smantellato un altro pezzettino di Green deal. Questa volta si è votata la semplificazione e il rinvio di un ulteriore anno - al 30 dicembre 2026 - dell’attuazione del regolamento contro la deforestazione importata per tutti gli operatori. Le micro e piccole imprese avranno un ulteriore cuscinetto fino al 30 giugno 2027. Il Parlamento Ue l’ha sostenuta con 405 voti a favore; 242 contrari e otto astenuti.

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