2018-11-10
Investiresti un bimbo per salvare un cane?
I ricercatori del Mit hanno condotto un test su 40 milioni di persone nel mondo per risolvere i dilemmi morali che si troveranno ad affrontare le automobili a guida autonoma. Risultato: «Al momento non siamo in grado di dotare un veicolo di un motore etico».Travolgeresti un anziano per salvare un cane? Dovendo scegliere, con la tua auto rimasta senza freni investiresti un uomo grande e grosso o una donna manager? Le ciniche (a volte assurde) domande sono poste dai ricercatori del Massachusetts institute of technology (Mit), che hanno testato le reazioni di quasi 40 milioni di persone in 233 Paesi per capire quali «dilemmi morali» si troveranno ad affrontare le auto a guida autonoma. Un sistema completamente automatico, senza alcun intervento da parte del guidatore, deve essere in grado di gestire tutte le situazioni, comprese le decisioni di vita o di morte. Altrimenti non risulterebbero convincenti i produttori, che promettono in un futuro ormai prossimo mezzi più sicuri delle auto a controllo umano. I ricercatori, però, non sono certi che le macchine sappiano compiere scelte moralmente condivisibili. «Un'auto senza conducente non è in grado di distinguere l'età di un pedone o il numero di occupanti in una macchina», ha dichiarato a Nbcnews Karl Iagnemma, Ceo di NuTonomy, la cui società con sede a Cambridge ha sperimentato i taxi a guida automatica a Singapore. «Anche se volessimo dotare un veicolo autonomo di un motore etico, oggi non abbiamo le capacità tecniche per farlo». Per migliorare algoritmi e codici morali delle auto del futuro, l'intelligenza artificiale ha bisogno di sapere come reagirebbero i guidatori se un bambino, un adulto, un animale all'improvviso tagliasse loro la strada. La specie, il sesso, l'età, la condizione sociale o il rispetto per le regole stradali possono influenzare la scelta di chi risparmiare? I ricercatori fanno sondaggi utilizzando un sito Web creato dal Mit, si chiama Moral machine (moralmachine.mit.edu), è disponibile in russo, cinese, coreano, giapponese, arabo, inglese, francese, tedesco, spagnolo e portoghese. Non cercate l'italiano, se volete partecipare al gioco-ricerca dovete scegliere un'altra lingua. I test sono tredici, ciascuno con due opzioni di risposta e sempre con protagonista un'auto che si ritrova senza freni. Tra le domande poste, se sulla tua strada due pedoni stanno attraversando sulle strisce malgrado il semaforo sia per loro rosso, è preferibile investire l'uomo giovane, o cambiando corsia investire l'anziano? Meglio rischiare di uccidere i passeggeri a bordo della tua auto o sterzare e colpire quattro pedoni, tra i quali una donna incinta? Nell'imprevisto, scegli di travolgere due ragazze o, cambiando traiettoria e finendo contro un modulo di cemento armato, sacrifichi la vita del gatto e del cane unici passeggeri a bordo? Per evitare due barboni sbatteresti contro un jersey in cemento e lasceresti morire due donne sull'auto, una delle quali manager?A fine ottobre la rivista scientifica Nature ha pubblicato una panoramica delle opinioni raccolte, dopo aver coinvolto 39,61 milioni di persone. La maggior parte dei partecipanti al gioco ha preferito risparmiare più gli umani degli animali. Stando ai risultati, bambini e donne incinte hanno più possibilità di essere salvati, meno gli anziani che per le risposte finirebbero travolti dall'auto immaginaria. Gli sportivi hanno più chance di cavarsela rispetto alle persone sovrappeso e se il pedone è un ladro o un criminale, volentieri lo si tira sotto per salvare un cane. Mala sorte anche per i barboni, rischiano di morire più dei manager nella scelta obbligata del gioco virtuale. Il team di ricercatori guidati da Edmond Awad ha osservato come le risposte date nei Paesi occidentali rivelino una preferenza a salvare gli umani, soprattutto se sono in un gruppo numeroso (più pedoni che attraversano), e che nell'incertezza non viene presa alcuna decisione. I partecipanti di area musulmana e confuciana sono propensi a salvare i pedoni che rispettano il codice della strada, ma non prestano grande attenzione ai bambini. Al contrario, nei Paesi latino americani si risparmiano più volentieri donne, giovani e persone di alto livello sociale. Rimane il dubbio su quale decisione potrebbe prendere un'auto in una frazione di secondo, se dovesse scegliere da sola chi lasciare in vita e chi travolgere.
Tedros Ghebreyesus (Ansa)
Giancarlo Tancredi (Ansa)