Con circa 150 opere allestite nelle sale al piano terra della Galleria, agli Uffizi di Firenze è in mostra (sino al 28 novembre 2025) tutto il fascino del Settecento. Oltre a straordinari dipinti di Goya, Canaletto, Tiepolo e Vigée le Brun, esposte anche preziose ceramiche, mobili, sculture e stampe, molte delle quali mai viste prima o nascoste al pubblico da più di un decennio. E grande novità: un restauro live…
Con circa 150 opere allestite nelle sale al piano terra della Galleria, agli Uffizi di Firenze è in mostra (sino al 28 novembre 2025) tutto il fascino del Settecento. Oltre a straordinari dipinti di Goya, Canaletto, Tiepolo e Vigée le Brun, esposte anche preziose ceramiche, mobili, sculture e stampe, molte delle quali mai viste prima o nascoste al pubblico da più di un decennio. E grande novità: un restauro live… Pensando a quello straordinario museo, unico al mondo, che sono gli Uffizidi Firenze, è « automatico » il rimando al Rinascimento fiorentino, a Sandro Botticellie a tutti quegli artisti che ne sono stati i grandi protagonisti. Difficilmente lo si associa al Settecento, dimenticandosi che gli Uffizi hanno preso l’attuale forma di museo moderno, globale ed europeo, proprio a partire dal Secolo dei Lumi, quando, nello specifica realtà toscana, gli Asburgo - Lorena (ramo cadetto della casa reale d'Asburgo) succedettero ai Medici ormai estinti, governando il Granducato di Toscana dal 1737 al 1801 e dal 1814 al 1860. E’ in questo secolo che gli Uffizi smisero di essere uno scrigno dinastico di collezioni reali e si aprirono al mondo ed è questo secolo che racconta la grande mostra «Firenze e l'Europa. Arti del Settecento agli Uffizi», un’esposizione che, come ha dichiarato il Direttore Simone Verde «Racconta un secolo complesso attraverso la sua cultura estetica e allo stesso tempo la trasformazione degli Uffizi nel primo museo moderno d’Europa».La MostraCurato da Simone Verde e Alessandra Griffo (responsabile della Pittura del Settecento) il percorso si apre con la produzione artistica al tempo degli ultimi Medici, nei primi decenni del Settecento (significativo il ritratto di Gian Gastone, ultimo Granduca della dinastia dei Medici, rappresentato da Joan Richter in stile ancien regime, quasi a voler celebrare i fasti di una corte al tramonto), prosegue con i loro successori, i Lorena, immortalati in busti marmorei affinché le loro effigi popolassero i luoghi pubblici della città e con una serie di ritratti meno formali, legati a una platea più ampia di committenti: a spiccare su tutti, a mio parere, il bellissimo Ritratto della contessa di Chinchon a cavallo realizzato dal grande Maestro spagnolo Francisco Goya e il Ritratto di Maria Adelaide di Francia vestita alla turca firmato dal celebre artista svizzero Jean Etienne Liotard. Interessanti le sale dedicate alle nuove scuole pittoriche (toscana, veneta ed emiliana soprattutto);alla riscoperta dei Primitivi, ossia di quei pittori della cristianità medievale, « gli autori dei fondi oro», rivalutati negli ambienti anti-illuministi e pre-romantici; ai temi esotici e a quelli erotici, categoria artistica che ha vissuto grandi momenti di fortuna proprio nel Settecento e rappresentata in mostra dalla ricostruzione secondo la moda del tempo dell'immaginario gabinetto erotico descritto dal marchese De Sade in un suo romanzo. Dall’erotico al sublime il passo è breve…E proseguendo nella visita, ci si imbatte nella sala che esplora la nascente categoria estetica del Sublime, quel quid che va oltre il bello per diventare stupore e sgomento: ad anticipare il Romanticismo, dipinti di picchi innevati, rovine e cascate, maestose come quelle di Tivoli (in mostra), dipinte da Michael Wutky in una sua celebre opera .A chiudere l’itinerario, opere legate al Grand Tour, dove a spiccare sono due vedute di Venezia del Canaletto e una spettacolare visione del Vesuvio in Eruzione di Thomas Patch, pittore e incisore britannico naturalizzato italianoIl Restauro liveGrande novità di questa mostra (e in assoluto…) è il cantiere di restauro «live» del Matrimonio mistico di Santa Caterina de' Ricci del pittore francese Pierre Subleyras, recente acquisizione delle Gallerie degli Uffizi.Il grande dipinto, considerato un capolavoro del Settecento, bisognoso di un accurato intervento di ripulitura perchè i suoi ricercati cromatismi tornino a risplendere come un tempo, viene infatti «curato »in diretta, sotto gli occhi attenti del pubblico. Un'esposizione importante, per capire meglio un Secolo complesso, gli Uffizi e la loro lunga e articolata storia.
Il ministro della Salute Orazio Schillaci (Imagoeconomica)
Mascherine, lockdown, vaccini: avevo ragione, ma mi hanno radiata. E considerato che Schillaci resta il titolare della Salute, a guidare il dicastero potrei andarci anche io.
(Amazon MGM Studios)
Il 6 settembre su Amazon Prime la nuova serie coreana, dove per la geniale protagonista il furto diventa funzionale alla morale e al sogno di un mondo più giusto.
2025-09-05
Scudo penale per i sanitari. Esame di maturità e avvocati: ok dall’esecutivo alle riforme
Orazio Schillaci e Giuseppe Valditara (Ansa)
I medici saranno perseguibili solo in caso di colpa grave. Via libera dal cdm pure alla bocciatura di chi non sosterrà l’orale. Previsti nuovi ingressi di stranieri regolari.
2025-09-05
Dimmi La Verità | Fabio Amendolara: «Ecco cos'è successo a Viterbo: il caso dei terroristi turchi»
Ecco #DimmiLaVerità del 5 settembre 2025. Il nostro Fabio Amendolara ci racconta il caso dei due turchi armati arrestati a Viterbo.