pro vita

Dal diritto alla cura all’eutanasia di routine
Siska De Ruysscher
La morte assistita, in certi Stati come il Belgio, è già diventata una «soluzione» all’incapacità di trattare patologie guaribili. Tipo la depressione di cui soffre Siska, 26 anni, che invece riceverà l’iniezione letale. E il Canada pretende i parenti-spettatori.
Suicidio assistito, in agguato a destra la solita tentazione del male minore
iStock
Esponenti della maggioranza vogliono una legge che fissi dei paletti, ma è un’illusione.
La Sardegna snobba le palliative e sul fine vita abusa dei suoi poteri
Alessandra Todde (Imagoeconomica)
Plauso al consigliere socialista contrario, da medico e da cristiano, alla legge regionale.
«L’algoritmo non serva per indottrinare»
Jacopo Coghe (Ansa)
Il portavoce di Pro vita Jacopo Coghe: «L’Intelligenza artificiale si sta sviluppando fuori da qualsiasi parametro morale a tutela della persona, E infatti il numero di adolescenti spinti a cambiare sesso da contenuti digitali tarati sull’agenda Lgbt è in costante crescita».
I cattolici difendano la vita nelle urne. Niente voti ai paladini della dolce morte
Alfredo Bazoli (Ansa)
Zero sostegno a chi, come il senatore dem Bazoli, critica i tentativi di frenare l’eutanasia.
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy