2020-04-13
La dama e gli scacchi tornano sui tavoli grazie alla quarantena
True
I giochi da tavolo più antichi al mondo tornano ad appassionare milioni di persone. Ecco come giocare online, con i vostri amici, o contro un temibile computer. I giochi da tavolo nascono in tempi antichi, anche prima dell'invenzione della scrittura. Secondo alcuni studiosi, questi nuovi metodi di astrazione del pensiero furono persino d'aiuto nella creazione dei caratteri. È nella tomba reale di Merknera a essere stata trovata, ad esempio, una raffigurazione del più antico gioco da tavolo conosciuto, il Senet. In queste lunghe giornate, dove famiglie si trovano a condividere forzatamente gli spazi - a volte troppo piccoli per garantire a ciascuno più di qualche istante di solitudine - è ideale riscoprire alcuni giochi più antichi, che ancora oggi appassionano molte persone in giro per il mondo. Non temano coloro che si trovano soli in quarantena, grazie a internet è possibile cimentati in migliaia di partite, sia contro un intelligenza artificiale che con altri giocatori sparsi per il mondo. Le origini della Dama risalgono al 3.000 a.C, proprio a quegli anni risale infatti una scacchiera ritrovata nel sud della Mesopotamia (che si trova attualmente in un museo di Bruxelles). Viaggiando nei secoli dall'Egitto del 1400 a.C. fino alla Francia del 1100 d.C. la tavola da gioco si è estesa, ospitando il numero attuale di pedine. Il gioco si svolge su una scacchiera di 64 caselle, una bianca e una nera alternate con 24 pedine, divise tra bianche e nere. Ciascuno dei due giocatori colloca le proprie dodici pedine (uno tutte bianche, l'avversario tutte nere) sulle prime tre file di caselle nere davanti a sé così che il gioco possa iniziare. Regola vuole che chi ha i pezzi bianchi inizi il gioco. Scopo del gioco è prendere («mangiare») tutte le pedine avversarie o costringere le rimanenti in posizione tale che non possono muoversi senza essere mangiate. Le pedine possono essere mosse solo in avanti, procedendo solo di una sola casella per volta, obliquamente (cioè sempre sulle caselle nere). Android e Apple offrono diverse applicazioni nei loro store, tutte completamente gratuite. Basta inserire il termine «Checkers» nel motore di ricerca per trovarsi di fronte a decine di grafiche diverse. L'applicazione più popolare è sicuramente «Checkers 2» con oltre 1.000 recensioni positive. Sul sito flyoredie.com è invece possibile giocare con appassionati da tutto il mondo, basta entrare in una delle «stanze» disponibili e iniziare la partita. La nascita degli scacchi è invece avvolta da leggenda. Si narra che questo gioco fu inventato nel lontano oriente per merito di un re persiano annoiato. Un giorno, stanco della sua vita quotidiana, annunciò a tutti che avrebbe donato qualunque cosa richiesta a colui che fosse riuscito a farlo divertire. A corte si presentarono personaggi di ogni genere - maghi, saltimbanchi, editi, veggenti e cantastorie - ma nessuno riusciva a divertire il re. Finché un baffuto mercante aprì una scatola e ne estrasse quello che oggi conosciamo come il gioco degli scacchi. Il sovrano, finalmente divertito, chiese al povero inventore cosa desiderasse e si stupì quando quest'ultimo gli chiese solo dei chicchi di grano: uno per la prima casella, due per la seconda e così via. Divertito dalla modestia del mercante, il re radunò la sua corte e diede ordini affinché la richiesta venisse esaudita. Gli scribi si misero subito al lavoro ma dopo qualche calcolo la meraviglia si stampò sui loro volti perché il risultato finale sarebbe stato superiore alla quantità di grano ottenibile anche potendo coltivare tutta la superficie terreste. Il mercante si era preso gioco del sovrano che ripagò il gesto mozzandogli la testa. In realtà si dice il gioco sia nato in India, attorno al VI secolo d.C. La prima versione indiana degli scacchi era chiamata «chaturanga» e comprendeva «quattro divisioni dell'esercito»: fanteria, cavalleria, elefanti e carri d'assalto, pezzi che poi si sono evoluti nei moderni pedoni, cavalli, alfieri e torri rispettivamente. Per imparare le regole di questo gioco, Apple ha creato un'applicazione tutorial chiamata «Chess - Play&Learn» dove è possibile, passo dopo passo, diventare un campione. Se invece siete già fiduciosi delle vostre capacità, cercate «Chess» nel motore di ricerca e scaricate l'app dal design che più vi convince, come ad esempio «Chess Prime 3d». Andando invece sul sito www.chess.com e potrete sfidare «uno dei più forti computer di scacchi», mentre se volete condividere una partita coi vostri amici scacchieureka.com è il portale che fa per voi. Infine, se il digitale non fa decisamente per voi, scegliete i giochi da tavolo firmati Ridley's. Con le loro scatole dal design minimale sono un'ottima aggiunta alla vostra casa. Scegliete la confezione con la tavola da scacchi e dama, oppure il «Games compendium», contenente backgammon, dadi, shanghai, scacchi, dama cinese, domino, dama e carte da gioco.