Il forno arcobaleno del M5s per coprirsi a sinistra

Il forno arcobaleno del M5s per coprirsi a sinistra
Ansa

C'è una pericolosa cellula terroristica che preoccupa il Pd: la famiglia. Ai margini dell'assemblea nazionale che ha incoronato Nicola Zingaretti segretario, il Partito democratico ha infatti approvato una mozione che impegna i vertici a schierarsi contro il Congresso mondiale delle famiglie. Su richiesta di Monica Cirinnà, la signora di gran classe che è scesa in piazza con in mano un cartello in cui «Dio, patria e famiglia» venivano definiti una «vita di m…», senza i puntini, il Pd ha deciso di partecipare a un corteo di protesta che si terrà il 30 marzo a Verona.

Allarme Coldiretti: no ai cibi sintetici a scuola
(IStock)
C’è preoccupazione per la presenza di alimenti ultraprocessati nelle mense. Il presidente Prandini: «Il comparto vale 707 miliardi, quanto 20 manovre». Federico Vecchioni (BF): «Una massa di risorse private ha identificato il mondo agricolo come opportunità».
La Roccella non è l’Albanese: il Pd la censura
Francesca Albanese (Ansa)
La rappresentante Onu ha umiliato il sindaco di Reggio, solo perché lui aveva rivolto un pensiero anche ai rapiti israeliani. La giunta non ha fatto una piega, mentre è scattata contro il ministro sul caso Auschwitz «rispolverando» anche la Segre.
Francesi ancora in pensione a 62 anni per avere l’ok dei socialisti a Lecornu
(Ansa)
Il premier congela la riforma fino alle prossime presidenziali, ma i conti pubblici richiedono altri sacrifici. Possibile tassa sui grandi patrimoni. Il Rassemblement national: «Progetto di bilancio da macelleria fiscale».
Sostituito l’avvocato showman. Sempio revoca il mandato a Lovati
Andrea Sempio. Nel riquadro, l'avvocato Massimo Lovati (Ansa)
  • Alla base della decisione, la mancata condivisione di alcune strategie difensive ma soprattutto l’esuberanza mediatica del legale, che nelle ultime settimane aveva parlato a ruota libera su Garlasco. Lui: «Sono sorpreso».
  • Ieri l’udienza davanti al tribunale del Riesame. Lo sfogo dell’ex procuratore Venditti: «Mai preso soldi». Sarà la Cassazione a decidere sul conflitto tra Pavia e Brescia.

Lo speciale contiene due articoli.

Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy