ANSA
L'attore Fabio Testi critica il sistema: «Solo film stranieri nelle sale, bisogna tassarli come si fa in Francia. Noi professionisti non lavoriamo neppure nelle serie, preferiscono prendere giullari di corte. Coltivo tartufi, fu Jean Gabin a dirmi: “Bisogna avere un'alternativa"».