Unione con le scorte ai minimi storici dal 2013 (-25% rispetto al 2020) e il vero freddo sta per arrivare solo ora. Ma il governo si concentra sulle delocalizzazioni, anziché preoccuparsi che nessuno vorrà più aprire fabbriche.
Malgrado le accuse della sinistra, anche nei primi mesi del 2025 è aumentato il gettito fiscale, ma non la pressione. Nel 2024, gli extra introiti non previsti hanno raggiunto i 43 miliardi: un terzo forse dovuto a una maggiore capacità di riscossione.
A maggio vendute solo 104 vetture in Europa. In Italia settore dell’auto a picco: a giugno immatricolazioni giù del 17,4%. Renault svaluta la quota in Nissan e perde 9,5 miliardi.