2020-12-30
Il bonus occhiali datelo a Conte per copiare gli Stati Uniti
Il sistema per non fermare l'economia: mettere più soldi nelle tasche degli italiani. La pandemia ha fatto chiudere molte attività commerciali e dei servizi, oltre a molte imprese. Questo porterà disoccupazione, pochi soldi in tasca agli italiani, aumento della povertà, diminuzione dei consumi e chiusura di altre imprese. Si vuole fare in modo che questo accada nel modo meno disastroso possibile? C'è solo una strada: togliere le tasse di mezzo, mettere nelle tasche degli italiani in crisi più soldi, aiutare le imprese a non chiudere. Esattamente come hanno fatto negli Stati Uniti. Non c'è bisogno di comitati, basta che uno che parli inglese vada negli Usa, copi a mano su un quadernetto le misure che ha adottato il Congresso, torni a casa da Conte, gliele spieghi e poi, insieme, facciano due conti e vedano cosa possono fare, magari con meno soldi, ma nella stessa direzione. Perché l'economia non è come una bicicletta che a un certo punto buca una gomma o si trova senza la catena al suo posto, si riaggiusta e si riparte. Quando si ferma l'economia poi, spesso, non riparte proprio. Non si può scendere dal sedile, abbandonare i pedali e fermarsi ad aspettare, perché la bicicletta dell'economia cade e si frantuma. È tanto forte quanto delicata. Soprattutto se si tratta di biciclette piccole o piccolissime come sono quelle con in sella gli imprenditori italiani. La bicicletta non bisogna farla fermare. Dovrebbe essere un concetto semplice, ma, evidentemente, non è così. Non c'è nulla da fare. Non lo capiscono. Non lo vogliono capire. Proprio non gli entra nella capoccia. Né in Italia, né, tantomeno, in Europa. Anche ieri - in un'intervista - il segretario generale dell'Ocse, Angel Gurria, difendeva la scelta europea di obbligare gli Stati destinatari dei soldi del Recovery plan a non spendere meno del 37% dei fondi per la protezione del clima, il Green deal. E pensare che l'Ocse è erede dell'Oece, creata nel 1948 per amministrare il Piano Marshall. Se lo sono proprio dimenticato. Sarebbe come se al posto degli scatoloni contenenti cibo, medicinali e quanto di prima necessità, gli americani avessero mandato all'Italia distrutta dalla guerra cose inutili: panchine per gli anziani dove sedersi a guardare le macerie della guerra, cannocchiali per ricerche astronomiche, statue per le piazze delle città che ricordavano che la guerra era finita, cartine dell'America che invogliassero ai viaggi turistici. Ma come si fa a non capire? A dire e ripetere cose perché tutti le dicono, perché tutti si sono convinti che quella europea è la strada giusta? Guardate il bilancio di previsione italiano del 2021, l'anno nel quale dovremmo spingere l'acceleratore al massimo per ripartire. Dove da una parte il vaccino e dall'altra i ristori dovrebbero essere consistenti, veloci ed effettivi. Ci sono venti bonus, venti. Non è bastato l'insuccesso di quelli prima dell'estate. Vi ricordate quello assurdo e inutilizzato per agosto, il bonus vacanze? Vi ricordate quelli sulle biciclette e i monopattini? Insistono. Ce ne sono venti nuovi. Da quello per i mobili a quello per le colonnine delle auto elettriche, da quello della smart tv a quello dei tablet, da quello per il gruppo elettrogeno a quello per gli occhiali. Mi volete dire voi l'urgenza di sperdere soldi in questi rivoli. A chi serve? A cosa serve? Forse che con il Covid si è abbassata la vista degli italiani? Certamente, a forza di guardare il conto corrente in banca aspettando i ristori o la cassa integrazione, in molti saranno diventati miopi, ma la maggior parte, soprattutto di sesso maschile, avrebbe bisogno piuttosto di sospensori per le parti basse che nel frattempo si sono ingigantite nell'attesa. Poi c'è il bonus idrico che dovrebbe servire per limitare lo spreco idrico. Cambiare rubinetti, soffioni della doccia, vasi sanitari e miscelatori. Ma vi pare che in Italia dove ogni anno va dispersa oltre il 40% dell'acqua che transita nei nostri acquedotti con uno spreco calcolato di 4 miliardi l'anno, si debba partire dai soffioni doccia? Ma siamo scemi o sono i frutti di sintomi ancora non classificati del Covid sul cervello?