
Il gruppo terroristico annuncia i decessi, incolpando i raid. Liberati 50 palestinesi. Ma su Gerusalemme è pioggia di critiche dopo le cento vittime in coda per gli aiuti.Il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, ha denunciato «una nuova carneficina» e vittime «totalmente inaccettabili», la Turchia accusa Israele di usare «la fame come arma di guerra a Gaza», Padre Ibrahim Faltas, vicario della Custodia di Terra Santa, tuona: «A Gaza si muore facendo la fila per un pezzo di pane». La strage di civili palestinesi in cerca di cibo ha sconvolto il mondo, parole di condanna sono arrivate da molti leader politici e capi religiosi. La tragedia è stata anche il pretesto per attaccare nuovamente Israele. Più di 100 persone in cerca di aiuti umanitari sono rimaste uccise, 800 i feriti nel caos e nella calca che giovedì circondava un convoglio di camion umanitari, in un’area settentrionale di Gaza. Israele ha affermato che le vittime erano state calpestate dalla folla in fuga o investite dagli automezzi, ma Hamas accusa l’Idf di aver sparato ai palestinesi in attesa della consegna degli aiuti. Ieri su Telegram ha annunciato la morte di 7 ostaggi israeliani «in seguito a un bombardamento sionista», rivelando i nomi solo di tre.I camion degli aiuti provenivano dai valichi di Keren Shalom e Rafah, avevano viaggiato lungo la strada costiera e poi avevano tagliato le zone residenziali per effettuare le consegne. «Gli Stati Uniti, il principale alleato di Israele, hanno implorato il governo di Benjamin Netanyahu di fare del suo meglio per garantire che a Gaza arrivassero aiuti umanitari sufficienti», sottolinea David Horowitz su The Times of Israel, ricordando però che la disperata ricerca di rifornimenti è in gran parte una conseguenza del fatto che Hamas requisisce aiuti. Senza dimenticare che Israele fu incolpata della strage dell’ospedale Al Ahli di Gaza, mentre l’esplosione era stata provocata dal lancio fallito di un razzo della Jihad islamica. È comunque evidente che nella Striscia la situazione diventa sempre più drammatica. L’amministrazione Biden sta cercando di salvare i negoziati per il cessate il fuoco, ma secondo Nbc News c’è «seria preoccupazione» per un possibile stallo dei colloqui. Il presidente non sarebbe intenzionato a modificare la sua politica a sostegno di Israele, ponendo condizioni sugli aiuti militari, almeno fino a quando rimane convinto che sia ancora possibile un accordo per liberare i 130 ostaggi detenuti. Gli Stati Uniti intanto hanno bloccato al Consiglio di Sicurezza dell’Onu una dichiarazione di condanna di Israele, presentata dall’Algeria. Vogliono che prima si chiariscano le responsabilità dell’accaduto. Venerdì, anche Francia, Italia e Germania hanno chiesto un’indagine indipendente su quanto accaduto al convoglio umanitario a Gaza.Se l’amministrazione Biden sta valutando la possibilità di inviare assistenza alla popolazione palestinese via mare da Cipro, critico nei confronti del trasferimento di aiuti umanitari è invece il ministro israeliano della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir. «Mentre gli ostaggi sono tenuti prigionieri nella Striscia di Gaza non solo è una follia, ma mette anche in pericolo la vita dei soldati dell’Idf», sono state le sue parole. Condanna pure il rilascio due giorni fa di una cinquantina di detenuti palestinesi, arrestati dopo la strage del 7 ottobre. «Non sono stati rilasciati per mancanza di spazio nelle carceri, ma grazie al capo dello Shin Bet (il servizio di sicurezza interna, ndr) come “gesto di distensione” in preparazione al Ramadan», ha scritto su X. Il Jerusalem Post ha però sottolineato che l’establishment della difesa israeliano è favorevole alla fornitura di aiuti umanitari, in modo da garantirsi il sostegno degli Stati Uniti alla guerra, e che la Corte internazionale di giustizia ha richiesto il mantenimento di tali aiuti.Quanto ad aiuti economici, ieri la Commissione europea ha annunciato che «la prossima settimana procederà al pagamento di 50 milioni di euro» all’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa), prima tranche «degli 82 milioni di euro previsti per il 2024». Altri 68 milioni di euro verranno stanziati a sostegno della popolazione.
Badr Ahmed Mohamed Abdelatty (Ansa)
Parla il ministro degli Esteri egiziano, Badr Ahmed Mohamed Abdelatty: «Gli accordi di Sharm el-Sheik rappresentano l’ultima chiamata per la pace. Con Roma stiamo sviluppando rapporti bilaterali proficui».
L'Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri Kaja Kallas (Ansa)
Ursula von der Leyen chiede agli Stati acquisti congiunti di armi. Ma ogni progetto è per il fianco Est.
(Ansa)
Continuano in Friuli-Venezia Giulia i gesti di solidarietà nei confronti dell'Arma dei Carabinieri dopo la morte di tre militari in un'esplosione nel Veronese. Le volanti della Questura di Trieste hanno raggiunto il Comando provinciale, accolte dal comandante, colonnello Gianluca Migliozzi, per rendere omaggio ai caduti.
Il Comando ha ringraziato i colleghi della Questura per il gesto e «la cortesia istituzionale dimostrata in questo tragico momento». A Gorizia invece un giovane di 20 anni ha reso omaggio ai caduti, deponendo un mazzo di fiori davanti all'ingresso della caserma. Il giovane ha spiegato di aver voluto compiere questo gesto per testimoniare gratitudine e rispetto. Negli ultimi giorni, rende noto il Comando isontino, sono giunti numerosi messaggi di cordoglio e attestazioni di affetto da parte di cittadini, associazioni e rappresentanti delle istituzioni.
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Donald Trump (Ansa)
Telefonata «produttiva» dopo gli ultimatum della Casa Bianca. Orbán: «Siamo pronti». Oggi l’incontro tra Donald e Zelensky.