Con la guerra durata un'oretta gli Usa si siedono al tavolo siriano

  • Un centinaio di missili, obiettivi circoscritti, la Russia avvisata per tempo. America, Francia e Inghilterra parlano di «missione compiuta». In realtà Bashar Al Assad è ancora lì ma ora Donald Trump avrà voce in capitolo sulla pace.
  • Lo schieramento atlantista si è affrettato a giurare fedeltà incondizionata agli Stati Uniti per l'ennesima volta Il prossimo governo potrebbe cambiare le carte in tavola, portandoci a scegliere in libertà amici e nemici.
  • La differenza di lettura dell'attacco scava il solco tra Lega e Forza Italia. Matteo Salvini: «Così si fomentano i terroristi». Silvio Berlusconi: «Era meglio se taceva». Luigi Di Maio, invece, fa l'atlantista: «Vicini ai nostri alleati». Avanza l'ipotesi del governissimo con il Pd che piace al Cav.

Lo speciale contiene tre articoli.

  • Per realizzare nuovi mezzi militari c’è bisogno delle terre rare. L’esperto Brussato: «Oggi, con i limiti all’export messi da Xi Jinping, gli Usa non potrebbero costruire i B2 che hanno bombardato l’Iran».
  • Giancarlo Torlizzi: «Comprare dall’estero disperde risorse e opportunità industriali. Va formato nuovo personale».

Lo speciale contiene due articoli.

Isis e nuove milizie. Se la Siria esplode rischiamo anche noi
L'attentato alla chiesa di Damasco del 22 giugno (Ansa)
  • L’attentato alla chiesa di Damasco è opera di un gruppo appena nato. I negoziati con Israele e le ambiguità del leader Al Sharaa.
  • L’esperta Elisa Garfagna: «Oggi lo Stato islamico si concentra su Africa e Medio Oriente. I terroristi sfruttano l’Intelligenza artificiale e la conoscenza dei social. Il loro target sono gli adolescenti. Obiettivo: radicalizzare e reclutare».
  • Nell’agosto 2023 lo Stato islamico ha annunciato l’insediamento di un nuovo comandante: Abu Hafs al-Hashimi al-Qurashi. La nomina è stata resa pubblica tramite un messaggio audio diffuso dalla macchina propagandistica jihadista, nel quale il nuovo portavoce del gruppo, Abu Hudhayfah al-Ansari, ha proclamato la sua lealtà al nuovo «califfo».

Lo speciale contiene tre articoli.

Dimmi La Verità | Fabio Amendolara: «La decisione choc di un giudice sull'immigrazione»

Ecco #DimmiLaVerità del 7 luglio 2025. Il nostro Fabio Amendolara racconto l'ultima decisione choc di un giudice sull'immigrazione.

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Ne sono appena nate altre tre. Annunciano nobili scopi, ma vogliono solo far fuori Elly.

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