2020-03-04
Bimba infettata, 79 i morti. Rinviato anche il Vinitaly
Il comitato tecnico scientifico raccomanda distanza minima di 2 metri, over 75 obbligati a casa, sport a porte chiuse per un mese. Forse allargate le «zone rosse». Sale ancora il numero di contagi e di morti. Infettati 50 operatori a Seriate e anche una neonata.Distanze di sicurezza di almeno 2 metri (al momento ne basta 1), saluti solo da lontano senza contatti, evitare luoghi affollati, obbligo di restare a casa per le persone anziane. Sono queste le principali nuove raccomandazioni che il Comitato tecnico scientifico insediato da Giuseppe Conte ha inviato al governo per contenere l'epidemia di coronavirus. Tra le proposte c'è anche quella di evitare manifestazioni sportive che comportino l'affollamento di persone. Misure molte severe a fronte dei nuovi numeri del contagio.C'è anche una neonata ricoverata in rianimazione la cui prognosi non può essere ancora sciolta. Ricoverata nel reparto di patologia neonatale, era stata portata all'ospedale di Bergamo con difficoltà respiratorie. «È nei primi giorni di vita ed è risultata positiva al tampone del coronavirus. Monitorata, ma non intubata», ha precisato Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto superiore di sanità, durante la conferenza stampa che quotidianamente fa il punto della situazione coronavirus nel nostro Paese. Cresce il numero dei contagiati, 2.502 (+ 428 rispetto a lunedì) e delle persone risultate positive al virus: 2.263 (+ 428), l'88% delle quali si trova in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. I pazienti non sono tutti ospedalizzati: 1.000 si trovano in isolamento domiciliare, 1.034 risultano ricoverati con sintomi e 229 in terapia intensiva (circa il 10% delle persone positive). Sono aumentati i decessi, il Covid-19 ha fatto altre 27 vittime portando il totale a 79 morti (17 in Lombardia, 7 in Emilia Romagna, 1 nel Veneto, 1 nelle Marche e 1 in Liguria). Guariscono per fortuna più persone, ieri erano 160 (+ 11 rispetto a lunedì). Gli ospedali della Lombardia rimangono quelli maggiormente sotto pressione e dopo l'accertamento di 50 operatori risultati positivi al nosocomio di Seriate, nella cintura bergamasca, Brusaferro ha confermato che sta valutando con la Regione Lombardia se prevedere nuove zone rosse in base a «criteri epidemiologici, geografici e di sostenibilità della misura». Il capo della Protezione civile Angelo Borrelli ha spiegato che sono state distribuite oltre 400.000 mascherine arrivate dal Sudafrica da un fornitore italiano. Altre 500.000 saranno disponibili nei prossimi giorni, si stanno cercando in tutto il mondo perché nessuno le produce nel nostro Paese. L'impegno sanitario e della protezione civile è su tutti i fronti dell'emergenza coronavirus, Borrelli ha ringraziato anche il ministero della Difesa «che ha risposto a una richiesta di supporto da parte della Regione Lombardia, mettendo a disposizione medici e operatori della sanità militare per affiancare i colleghi» in una delle zone più colpite dal virus. «Ogni nuovo malato finora contagia almeno due persone. È il meccanismo di trasmissione del virus che dobbiamo riuscire in tutti i modi a interrompere», dichiarava ieri il virologo Giuliano Rizzardini dalle pagine del Corriere della Sera. Per il direttore del dipartimento di Malattie infettive del Fatebenefratelli Sacco di Milano è ancora presto per abbassare la guardia, bisognerà aspettare almeno venerdì quando saranno passati «i 14 giorni di incubazione dal paziente uno». Parola d'ordine, quindi, limitare i contatti sociali per cercare di bloccare i contagi, come ha ripetuto anche il presidente dell'Iss. Gli esperti sono concordi nell'affermare che questa settimana sarà decisiva per capire l'andamento dell'epidemia sul territorio italiano. L'unica Regione che al momento non ha registrato casi di coronavirus resta la Valle d'Aosta. A Verona il Vinitaly slitterà da aprile a giugno. Ieri pomeriggio, la notizia che 23 lodigiani sono bloccati in India ha fatto sperare di essere prossimi a scoprire come si è sviluppato il contagio del coronavirus. Il gruppo di italiani, infatti, era partito per un tour il 20 febbraio, prima che scoppiasse l'emergenza in Italia. «Venerdì un uomo ha accusato dei sintomi ed è stato ricoverato prima in una clinica privata e poi il giorno dopo in un ospedale statale di Jaipur assieme alla moglie. Il primo tampone è risultato negativo al coronavirus, il secondo oggi (ieri per chi legge, ndr) è risultato positivo», ha raccontano all'Ansa l'agenzia di viaggi che ha fatto da mediatore con il tour operator per il viaggio. L'uomo è un sessantenne che fa il medico di base a Codogno, dove fu scoperto il primo caso di contagio. Gli altri 21 lodigiani sono stati fermati dalle autorità indiane e si trovano in isolamento una struttura sanitaria militare a Delhi, dove stanno effettuando i test. Il nuovo coronavirus, oltre che allo Spallanzani e al Sacco, è stato isolato anche nel laboratorio di microbiologia e virologia dell'Ospedale San Raffaele di Milano dove nel 2003 fu sequenziato l'unico stipite italiano di Sar-Coronavirus. Proviene da due pazienti con infezione respiratoria acuta ricoverati da sabato, altre cinque colture prelevate da individui infettati sono in corso e se avranno esito positivo costituiranno ulteriori campioni utili «per la ricerca, contribuendo cioè allo sviluppo di nuovi farmaci antivirali e nuovi vaccini», ha commentato il professor Massimo Clementi, direttore del laboratorio.