![Gli embarghi sono un boomerang. Le carte su oro e greggio le dà Putin](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy8zMDAzODIyNy9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc3MDI3MzUwN30.ESZolYcTOd8zXkUxObc3Ur2wonq-qni8ZDDHiynD9dw/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=0%2C0%2C0%2C0)
Vladimir Putin e Xi Jinping (Getty Images)
La strategia dell’Occidente di imporre a Mosca i prezzi a cui vendere le materie prime è irrealizzabile. Mettere lo zar spalle al muro lo porterà a stringere nuovi (e più vantaggiosi) accordi con Cina e India.