![Giocare con la natura per edonismo è la perversione della globalizzazione](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy8yMjgzNjQ2Ni9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc3MjQyODk1Nn0.g_9_ICPVSe4c65DCMR92_FI7JiojMJIkA7uvjCzzYKw/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=34%2C0%2C34%2C0)
Ansa
Il boom di epidemie virali degli ultimi decenni è legato anche alla esasperata caccia all'esotico. Arricchitosi, l'uomo altera ecosistemi in cerca di nuove specie da esibire o di cui cibarsi. Scatenando crisi sanitarie immani.
Da Depero a Wildt, dalle avanguardie futuriste all’architettura razionalista, con un’esposizione ricca di oltre 400 pezzi (aperta al pubblico sino al 1° settembre 2024) il Mart di Rovereto torna a indagare l’arte del Ventennio, interrogandosi su come il regime fascista influì sulla produzione figurativa italiana dei primi decenni del Novecento.