Donald Trump in partenza per l'Arabia Saudita (Getty Images)
Fa scalpore il Boeing 747 da 400 milioni promesso al presidente Usa, che oggi inizia il suo tour in Medio Oriente. Senza passare da Israele. Nella logica del «divide et impera» di Trump, Netanyahu viene trascurato per trattare le sorti di Gaza con Bin Salman.
Macron prova a sabotare il bilaterale di Istanbul, i leader riuniti in Inghilterra invitano a diffidare dello zar. La solita Kallas accusa: «Gli invasori continuano a bombardare». E i polacchi aprono una crisi diplomatica.
Offerta di Indra, sostenuta dal governo di Madrid, per la divisione militare di Iveco. Leonardo e Rheinmetall avevano proposto il doppio degli iberici: 1,5 miliardi.
Il presidente ucraino segue gli Usa: è pronto a parlare con Vladimir Putin in Turchia giovedì in ogni caso. Trump: «Ne usciranno cose buone, potrei andare pure io». Erdogan: «Farò ogni sforzo con lui, mio caro amico». Il Cremlino però si stizzisce: «Non dateci ultimatum».