2024-04-07
Nessuno riesce a parlare del silenzio senza cadere nell’ordinaria scrittura
![Nessuno riesce a parlare del silenzio senza cadere nell’ordinaria scrittura](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy81MTkzMzIzNC9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc0ODAyNTY3MX0.ryYFDkOSZf7wFC-g_e0xn8SI4LeAV3mInG_XchSZMkE/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=0%2C190%2C285%2C0)
Francesca Manfredi (Getty Images)
La nuova letteratura italiana manca di stile, a causa dell’illusione di dover replicare il modo di esprimersi quotidiano. «Il periodo del silenzio» non fa eccezione: nulla di stravolgente, con 250 pagine in più del necessario.