2024-08-15
Ricariche a rischio, prezzi troppo alti: il flop delle elettriche si allarga ai noleggi
I rivenditori minacciano di chiudere le attività se saranno costretti ad «affittare» troppe vetture verdi. I conti non tornano.La crisi dell’auto elettrica si sta avvitando. La debole domanda dei privati è stata sostituita dalle flotte aziendali e dai noleggi a lungo termine. Come aveva scritto più volte La Verità questa soluzione era sembrata inizialmente un sistema migliore per superare le criticità del mercato in attesa di trovare una soluzione definitiva per dare soddisfazione alla ventata verde che attraversa i palazzi della Ue. Invece le cose sono andate diversamente e ora anche il noleggio a lungo termine, che si basa sui contratti di leasing rischia di bloccarsi. Per i profeti del Green deal una sconfitta cocente. Per le aziende una congiuntura che rischia di metterle in ginocchio.In base a quanto riportato da Reuters, la causa del problema sarebbe il basso valore di rivendita delle auto elettriche usate, che avrebbe costretto le società di leasing europee a raddoppiare i canoni negli ultimi tre anni, a parità di auto e allestimento.Secondo l’agenzia stampa, il deterioramento del mercato avrebbe raggiunto uno stadio piuttosto avanzato, tale da indurre alcune aziende a pensare addirittura di abbandonare del tutto l’attività. Insomma l’ideologia ecologista dell’Europa sta creando molte difficoltà alle società di leasing che adesso minacciano di ritirarsi dal mercato. La svolta verde era stata narrata come una terra promessa di ricchezza, salute e conservazione dell’ambiente. In realtà rischia di diventare una tragedia.«Il balzo dei prezzi dei leasing di auto elettriche arriva mentre i tagli ai sussidi in mercati chiave come la Germania stanno riducendo le vendite e rischia di bloccare la transizione elettrica dell’Europa, proprio quando Bruxelles vuole pigiare l’acceleratore», spiegano i responsabili delle grandi società di autonoleggio.«E se ci fossimo spinti troppo avanti?», si chiede Tim Albertsen, amministratore delegato di di Ayvens una delle più grandi aziende di leasing di auto in Europa che fa capo alla banca francese Société Générale. «È passato il principio», continua, «che tutto deve essere elettrico troppo presto. I miei azionisti diranno “non vogliamo correre il rischio” e saremo fuori dal mercato». Ayvens è una delle principali società del settore con 3,4 milioni di auto in circolazione di cui il 10% elettrico. «Siamo onesti, senza di noi, chi correrà il rischio di sostenere la transizione energetica nelle auto?», si chiede il super-managerMa perché le auto elettriche usate non riescono a mantenere un valore elevato? Secondo gli esperti interrogati da Reuters, il problema sarebbe per gran parte causato dalle batterie di oggi, che rischiano di diventare vecchie già nell’arco di tre o quattro anni, visti i progressi della tecnologia. Le difficoltà di piazzare l’usato ha obbligato le società di leasing ad aumentare i canoni per sopperire alle forti perdite cui vanno in contro al momento della rivendita. La conseguenza di tutto questo è che gli elevati canoni di leasing per le auto a zero emissioni le avrebbero rese gradualmente meno «attraenti» agli occhi dei clienti, soprattutto rispetto alle termiche.La generale incertezza nell’obsolescenza delle batterie, tuttavia, non sarebbe l’unico problema secondo gli esperti sentiti da Reuters.Ci sarebbero effetti collaterali negativi, come la riduzione dei prezzi delle auto nuove in stile Tesla e l’importazione di auto elettriche economiche dalla Cina. Due cose che potrebbero portare a un ulteriore calo dei prezzi dell'usato nel prossimo futuro.Come il mercato evolverà nei prossimi anni non è ancora chiaro del tutto, ma Reuters ha specificato nel suo approfondimento che le società di noleggio interpellate fino a oggi hanno rifiutato di commentare queste criticità. Non resta dunque che continuare a monitorare il settore.Le società di leasing svolgono un ruolo fondamentale in Europa poiché il 60% delle auto nuove di tutti i tipi di carburante sono affittate, secondo i calcoli della società di ricerche di mercato Dataforce. Per le vetture elettriche l’incidenza sale all’80%. Secondo i dati forniti a Reuters da Dataforce, nei 16 mercati europei in cui è in grado di identificare le immatricolazioni di flotte – tra cui Germania, Gran Bretagna, Francia e Spagna – il 60% dei nuovi veicoli elettrici va alle flotte aziendali e alle attività commerciali. Nei mercati senza sussidi per gli acquirenti privati di auto a batteria, il dominio delle flotte è ancora più pronunciato. In Gran Bretagna e Belgio, ad esempio, i clienti individuali rappresentano rispettivamente solo il 23% e l’8% dei nuovi acquisti di veicoli elettrici nel 2023, ha detto Dataforce. Tutto il mercato è in mano alle società di leasing che ora alzano bandiera bianca.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.