2023-01-01
Film e serie tv, l'anno promette un calendario ricco
True
«The Crown» (Netflix)
Da The last of us su Sky dal 16 gennaio alla quinta stagione di The crown da novembre su Netflix, abbiamo provato a selezionare quali, fra gli show in arrivo, è bene attendere e guardare.
Da The last of us su Sky dal 16 gennaio alla quinta stagione di The crown da novembre su Netflix, abbiamo provato a selezionare quali, fra gli show in arrivo, è bene attendere e guardare.I grandi ritorni, quei ritorni che grandi non sono, ma attesi sì. Le novità, i capitoli di mezzo delle saghe più amate. La serialità televisiva, sulla quale ormai – ed è parere unanime – convergono aspettative e qualità precluse al cinema, ha dato appuntamento all’anno venturo: a un 2023 che il calendario promette ricco. Ricco e, pure, pieno, tanto pieno da non lasciare alcunché alle vacanze. La ripartenza, dell’intrattenimento quantomeno, è fissata ai primi di gennaio. E noi, per questo e per i mesi a venire, abbiamo provato a selezionare quali, fra gli show in arrivo, è bene attendere e guardare. THE LAST OF US Dal 16 gennaio su Sky È l’adattamento di un videogioco, Naughty Dog, la storia costruita sulle ceneri del mondo così come lo ricordavamo. Un’epidemia lo ha trasformato, polarizzato. Pochi fra gli esseri umani sono sopravvissuti. I più sono trasfigurati: creature orrende, zombie figli della mutazione di un fungo, il Cordyceps. The last of us è il racconto, a budget lunare, di un tentativo di fuga, fuori dalla zona di quarantena per arrivare al palazzo governativo. Sulla carta, non ha nulla di trascendentale, nemmeno la trama così simile ad altre. Ma le immagini, quelle per lo meno che ci è stato dato vedere, dicono altro: parlano di una qualità fuori scala, di una narrazione destinata a cambiare, e per sempre, il rapporto fra videogame e cinematografia. CALL MY AGENT – ITALIA Dal 20 gennaio su Sky La serie è l’adattamento di un omonimo francese. Non lo avrebbe visto nessuno, non in Italia. Invece, Netflix lo ha voluto fra le proprie proposte e in breve quello show di nicchia è diventato un fenomeno a sé. Call my agent è stato sulla bocca di tutti, un piccolo gioiello. Perciò, Sky ha deciso di provarci, di farne un corrispettivo italiano, mantenendo intatta la trama centrale. La serie tv è costruita attorno alle vicissitudini di un gruppo di agenti, gente che segue i grandi dello spettacolo. Sono paturnie e capricci, sono i problemi del quotidiano a rappresentarne il core. Ma ogni puntata ha un di più: la partecipazione di un volto noto, nei panni non di se stesso ma di una caricatura di sé. Per la versione italiana, fra gli attori scelti, Paola Cortellesi, Corrado Guzzanti, Pierfrancesco Favino e Stefano Accorsi. YOU 4 Dal 9 febbraio 2023 su Netflix Il quarto capitolo della saga Netflix è uno dei titoli di cui sopra, quelli che di grande, a voler essere obiettivi, hanno poco, ma con sé portano una capacità magnetica. Un’attrazione irresistibile, un’ipnosi, quasi. You è un coito interrotto: avrebbe potuto essere una serie di qualità, invece si è trasformata nella storia surreale di uno stalker assassino, che attraversata l’America è partito per l’Europa. Solo, con una nuova identità e vecchie pulsioni a guidarne i movimenti. Non dovremmo aspettarci molto. Eppure, resistere alla tentazione di scoprire cosa Joe Goldberg sia pronto a fare, chi abbia scelto come oggetto delle proprie ossessioni pseudo-amorose e quali omicidi stia tramando è pressoché impossibile. THE CROWN Da novembre 2023 su Netflix L’ultimo capitolo, l’ultimo sguardo alle vicissitudini della corona britannica. The Crown, la serie dei record, è destinata a finire. Non arriverà a coprire gli eventi più recenti: l’era di Kate Middleton e il disastro di Meghan Markle, lo scandalo del principe Andrew e la morte di Elisabetta II. Peter Morgan, creatore della saga, ha imposta a se stesso la «regola dei vent’anni», certo che una prossimità eccessiva ai fatti possa indurre registi a showrunner a mancare di obiettività. Si interromperà, dunque, con l’arrivo degli anni Duemila, The Crown, la cui ultima stagione dovrebbe prendere il via con l’estate del 1997 per concludersi, forse, con il 2005, l’anno in cui Carlo convolò a nozze con l’amata Camilla. SUPERSEX Nel 2023 su Netflix Alessandro Borghi. Basterebbe un nome, il suo, a giustificare l’attesa e poi la visione della nuova serie Netflix. Ma, quasi a voler essere certa di attrarre a sé chiunque, pure chi Borghi non lo consideri (come invece meriterebbe) uno dei migliori interpreti d’Italia, la piattaforma ha fatto di più: ha chiesto a Borghi di interpretare la pornostar per eccellenza, Rocco Siffredi. Supersex, in arrivo in un giorno imprecisato di un mese imprecisato dell’anno appena nato, è la storia opportunamente romanzata del Re del porno. Della sua vita, delle sue scelte professionali, di una carriera letta a trecentosessanta grandi, con riguardo alle origini di questo ragazzo abruzzese, alla sua famiglia, al suo rapporto con l’amore. TRUE DETECTIVE: NIGHT COUNTRY Da dicembre 2023 su Sky Non c’è un giorno da segnare sul calendario, e nemmeno un mese certo. Solo, la promessa di vederla entro fine anno. True Detective, la cui quarta stagione è stata ribattezzata Night Country, dovrebbe essere trasmessa intorno al prossimo Natale, nello stesso lasso di tempo in cui è ambientata. Cupa e inquietante com’è stata agli esordi. Benché orfana del suo creatore, del Nic Pizzolatto che l’ha portata al successo nel 2014, la serie dovrebbe recuperare le atmosfere quasi soprannaturali del primo capitolo. Poi, lasciare che sia Jodie Foster, nevrotica e trasandata, ad enfatizzarle. La quarta parte dello show, una saga antologica in cui non è richiesto (seppur caldamente consigliato) aver visto i capitoli precedenti, prende il via da una lunga notte invernale calata su Ennis, Alaska. Allora, «gli otto uomini che gestiscono la stazione di ricerca Tsalal Arctic Research Station svaniscono senza lasciare traccia» e due donne, una coppia di detective, sono chiamate a risolvere il mistero, il tenente Liz Danvers e l'ex soldatessa Evangeline Navarro. Il giallo, però, non è stato scritto perché scorra normalmente. Un passato e «oscure verità che giacciono sotto il ghiaccio artico» ricorrono nella sinossi, mentre il trailer mostra studi sulla mummificazione, corpi umani e animali contorti nel ghiaccio, sui loro volti smorfie mostruose ed espressioni innaturali. EVERYBODY LOVES DIAMONDS Su Amazon Prime Video nel 2023 Di nuovo, un giorno imprecisato di un mese imprecisato di un anno certo. Amazon Prime video non ha rilasciato, non ancora, una data di debutto per la propria serie. Che, però, si è (già) annunciata come il tentativo di replicare quanto fatto con Bang Bang Baby e The Bad Guy, raccontare in chiave inedita un genere e una storia, possibilmente vera. Everybody loves diamonds, con Kim Rossi Stuart e Anna Foglietta, è la cronaca di quanto successo ad Anversa nel 2003, quando un gruppo di ladri ha saccheggiato l’Antwerp Diamond Center. Un furto da milioni di dollari, «il più grande furto di diamanti al mondo» secondo la stampa. Lo show non dovrebbe rievocarlo per filo e per segno, ma ripercorrerlo per sommi capi, unendo ai toni solenni del genere heist la leggerezza della commedia. AVETRANA – QUI NON È HOLLYWOOD Dal 2023 su Disney+ La serie, quattro puntate da ottanta minuti ciascuna, è adattamento di un libro, Sarah: La ragazza di Avetrana. Storia vera, dunque, storia triste: di una tragedia intrafamiliare, consumata per ragioni futili e raccontata una volta di più, nel tentativo di comprendere come tutto questo sia potuto succedere. A parlare, nella serie, sono attori, interpreti di Sarah Scazzi, di Sabrina Misseri, di sua madre Cosima e del padre Michele. Cronaca della cronaca, unita al bisogno di ricostruire l’impatto mediatico che il caso ebbe sul Paese. Avetrana – Qui non è Hollywood, dove ogni episodio è dedicato ad indagare la prospettiva di un protagonista ed uno soltanto, vuole andare oltre l’esposizione del caso per arrivare alla sua mutazione in un reality dell’orrore, fatto di bugie e omissioni.
Tedros Ghebreyesus (Ansa)
Giancarlo Tancredi (Ansa)