
Bisogna restare a casa. Se il governo avesse spiegato quello che c'era da spiegare a proposito dell'epidemia che sta mettendo in ginocchio l'Italia e il mondo, il mio articolo si potrebbe anche chiudere qui, perché altro da aggiungere non ci sarebbe. Purtroppo, la politica, e ahinoi anche qualche presunto esperto, di pronunciare il semplice e perentorio invito a mettersi in auto quarantena per una settimana o un mese non ha avuto il coraggio. Fino all'ultimo si sono preferiti i messaggi tranquillizzanti e consolatori, preoccupandosi più di non diffondere la paura che di fermare il contagio. Il risultato è che anche di fronte a un aumento esponenziale dei malati e alle notizie allarmanti che arrivano dalle corsie degli ospedali, molte persone continuano a non assumere (...)