Dem e radicali al pride di Budapest con la speranza di farsi arrestare

Dem e radicali al pride di Budapest con la speranza di farsi arrestare
Il segretario nazionale di +Europa, Riccardo Magi (Getty Images)
Nutrita pattuglia della sinistra italiana ed europea nella capitale ungherese. Il Pd: «Faremo da cordone di sicurezza al corteo». Orbán non si fa fregare: «La polizia non sarà violenta, ma rispettate le leggi».
  • La sinistra britannica ha rivisto le linee guida sulla concessione prolungata del diritto di soggiorno: «Non c’è persecuzione». Ma i profughi assaltano gli studi legali per scongiurare il rischio «limbo».
  • Nel Regno Unito calano i consensi per Starmer. E ora anche Parigi deve fare i conti con l’austerità.

Lo speciale contiene due articoli.

Ius soli, la Corte suprema Usa frena i giudici
La Corte Suprema degli Stati Uniti a Washington DC (IStock)
Riconosciuta alla Casa Bianca la facoltà di revocare la cittadinanza acquisita dai figli di stranieri clandestini nel Paese. In Italia invece la Cassazione attacca il governo sul Decreto sicurezza: «Sproporzionato». Nordio: «Incredulo per i rilievi».
Il ministro Giuli ha consegnato i documenti sugli oltre 863.000 euro destinati alla pellicola del presunto killer di Villa Pamphili. Nuova stretta sul tax credit.
Macron rinsavisce e chiede un rinvio del Green deal. Scontro con la Ribera
Emmanuel Macron (Ansa)
Anche il presidente francese inizia a fare i conti con i danni ecologisti soprattutto sull’auto e spinge per regole più flessibili per salvare l’industria. La spagnola: grave errore ritardare gli obiettivi climatici.
Le Firme

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