2020-06-20
Da Angelo Borrelli alle guardie di Boccia che fine hanno fatto le meteore del virus?
Dopo averci angosciato con la contabilità quotidiana dei morti, il capo della Protezione civile è scomparso dai radar mediatici.Ma dov'è finito Angelo Borrelli? Qualcuno telefoni a Chi l'ha visto, Federica Sciarelli non può restare inerte di fronte a questo drammatico caso di sparizione: il capo della Protezione civile, dopo aver bivaccato per settimane dentro le case degli italiani, immancabile presenza fissa con il suo bollettino mortuario delle 18, dopo aver occupato gli schermi Tv più che Pippo Baudo ai tempi d'oro, dopo aver realizzato il record mondiale di resistenza al tubo catodico, rubando la scena alle star del varietà, dopo aver scalato le vette dell'auditel insidiando Maria De Filippi e Techetecheté, ebbene: dopo tutto ciò è scomparso nel nulla. Senza nemmeno lasciare una traccia. Che ne so? Un videomessaggio per l'Isola dei famosi. Un clip audio per Carlo Conti. Niente di niente. E noi siamo preoccupati: non vorremmo che si trovasse in pericolo. Come si sa infatti, il capo della nostra Protezione civile, non è molto abile a risolvere le situazioni di emergenza. Lo so: forse è soltanto un'assenza strategica. Borrelli potrebbe essere in uno scantinato a far le prove del suo nuovo format, un reality show dal titolo provvisorio «Tutte le bare minuto per minuto». Oppure sta esercitando l'ugola in vista del prossimo Sanremo dove potrebbe presentarsi in un inedito duetto canoro con Brusaferro, dirige l'orchestra Franco Locatelli. Oppure è scappato con la ragazza della lingua dei segni. O è semplicemente andato a nascondersi, cosa che avrebbe dovuto fare già da un pezzo per la verità, visti gli errori commessi durante la fase calda della pandemia. Ma noi ci sentiamo un po' così, quasi traditi. Sedotti e abbandonati. Insomma: prima è entrato nelle nostre case con quel suo grigiore demodé, si è installato morbosamente nelle nostre vite con la quotidiana conta dei cadaveri, l'immancabile appuntamento funerario delle 18, ci ha tenuti incatenati con quell'indulgere cimiterial-ragionieristico da cui non riuscivamo a staccarci neppure un po'. E ora sparisce nel nulla? Senza neanche dirci perché? O dov'è? Non riusciamo a darci pace. Non è che l'hanno rapito gli alieni? Rosi dalla gelosia ce lo immaginiamo a contare le bare su qualche altro pianeta e soffriamo. Anche perché nello stesso tempo pure altri eroi del Coronavirus teleshow ci stanno abbandonando. Il virologo di palazzo Roberto Burioni ha già detto che si prenderà una pausa dopo le notizie sulle sue parcelle d'oro e le accuse sui conflitti d'interesse. Il commissario straordinario Domenico Arcuri ha diradato le sue apparizioni quando ha capito che le sue uscite venivano messe a palinsesto come Oggi le comiche. E le varie Capua, Pregliasco, etc pare che siano stati segnalati nei loro laboratori addirittura per due ore consecutive, cosa che non si verificava ormai da mesi. Ci vengono a cadere tutti i punti di riferimento, insomma. E per questo vorremmo che fosse ristabilita, per un attimo, almeno la nostra antica e granitica certezza: Borrelli perché non favelli? Perché non ti fai sentire? Possibile che tu non abbia altro argomento oltre la contabilità dei cadaveri? E pensare che di Protezione civile avremmo ancora un gran bisogno. Infatti l'emergenza è tutt'altro che finita. Anzi, quella economica, la più devastante, è appena all'inizio. Borelli, per altro, è un dottore commercialista: chissà che possa affrontare la catastrofe economica meglio di quanto abbia affrontato quella sanitaria. Ci vorrebbe poco, per altro. In ogni caso: bisogna ritrovarlo. E per questo abbiamo pensato di organizzare una ricerca massiccia, mobilitando le 60.000 guardie civiche, quelle annunciate dal ministro Francesco Boccia in diretta al Tg1 un mese fa, con il giubbotto azzurro e il fischietto, quelle che dovevano fermare la movida e gli assembramenti, insegnare a rispettare le regole. Solo che, a quanto pare, sono scomparse anche loro. Puff. Oplà. Svanite nel nulla. A Napoli, per dire, dopo la finale di Coppa Italia, forse sarebbero state utili: non se n'è vista una. E sulle spiagge? Nemmeno. In giro per la città? Manco per sogno. Eppure erano già arruolate, diceva il ministro. Pronte all'intervento. Dove sono finite? Non è che, per caso, sono tutte e 60.000 impegnate a tenere segregato Borrelli nel bunker segreto in modo che non faccia altri disastri? Lo dobbiamo scoprire. Federica Sciarelli, aiutaci tu.
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