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«Da 20 anni non paga l’affitto». Sfrattato il papà della stellina Pd

«Da 20 anni non paga l’affitto». Sfrattato il papà della stellina Pd
Mia Diop e Elly Schlein (Facebook)
L’uomo è il genitore di Mia Diop, pupilla della Elly Schlein e giovanissima componente della direzione dem. Occupa abusivamente un appartamento a Livorno. Solo ora il Comune (di sinistra) si è deciso a cacciarlo.
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In un anno sono aumentate del 18,5% le persone nate fuori dall’Italia che percepiscono un assegno dall’Inps: sono 378.645 e nella stragrande maggioranza incassano prestazioni assistenziali alimentate dalle nostre tasse.

Ricordate quando ci dicevano che gli immigrati ci avrebbero pagato le pensioni? Beh, al momento siamo noi a pagarle a loro. Lo rivelano i dati 2024 dell’Osservatorio sugli stranieri presso l’Inps. L’ente previdenziale ha infatti un ufficio che studia l’impatto degli extracomunitari sui conti pubblici. E a sorpresa, scorrendo le statistiche, si scopre che l’istituto eroga già centinaia di migliaia di trattamenti a soggetti stranieri, quasi tutti a carico della collettività, cioè dei contribuenti.

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«Noi cattolici abbiamo da imparare da Charlie Kirk»
Charlie Kirk. Nel riquadro, il sacerdote Salvatore Priola (Ansa)
Il sacerdote siciliano Salvatore Priola, nel saggio «La consegna», riflette sul ruolo sempre più marginale di religiosi e fedeli nella vita pubblica: «L’etichetta di cattolico è un aggravio, ma le famiglie non deleghino la formazione dei figli a chi vuole cancellare le radici culturali».

Salvatore Priola, presbitero della chiesa di Palermo dal 1996, ha insegnato antropologia filosofica e antropologia della religione alla pontificia facoltà teologica di Sicilia, e per le edizioni Pozzo di Giacobbe ha pubblicato un libro molto potente intitolato La consegna, una profonda riflessione sul ruolo dei cristiani nella vita pubblica.

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Senza politici e con i privati la Scala oggi suona il suo record di incassi
Foto di scena di Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk (Brescia & Amisano/Teatro alla Scala)
L’evento meneghino raccoglie 3 milioni, confermando la rinascita della lirica, marchio italiano quanto e più della cucina. Ora manca solo la riforma promessa dal governo.

Anche senza Sergio Mattarella - è al terzo forfait consecutivo - stasera il Teatro alla Scala fa il record d’incasso: quasi 3 milioni con biglietti pagati fino a 3.200 euro. È tanto? Forse è addirittura poco. Perché il melodramma, la lirica, sono uno dei massimi valori della cultura e dello stile italiani. Quanto all’assenza del presidente della Repubblica, si rincorrono le voci più disparate.

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I governi dei big europei non hanno più i voti
Friedrich Merz (Ansa)
Gli esecutivi dei principali Paesi dell’Ue sono in affanno, a partire dalla Germania, dove Merz non è caduto solo grazie al sostegno dell’opposizione alla riforma delle pensioni. La solita sopravvivenza politica a tutti i costi, anche a quello di tradire gli elettori.

Possiamo dire che la democrazia si è scollata sulle pensioni, materia incandescente per tutti. Toccare la previdenza significa toccare i fili sensibili del quadro elettrico europeo. Gli italiani lo sanno bene e ricordano perfettamente le cause che portarono al governo Monti e, tra le altre cose, alla riforma Fornero, che per prudenza nessun governo osa toccare, nemmeno l’attuale, nonostante certe promesse in campagna elettorale. A pattinare sul ghiaccio ora tocca ai tedeschi: il governo del cancelliere Merz rischiava il capitombolo proprio sulla riforma delle pensioni e se si è salvato è stato per l’aiutino della Sinistra radicale, che in teoria sarebbe all’opposizione. Per farla breve è accaduto che il partito del cancelliere, la Cdu, si è spaccata tra la componente giovanile, lo Junge Gruppe che conta 18 voti, e il resto del partito.

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