Saporita ricetta autunnale per questa domenica celebrando un ortaggio che di solito viene snobbato e che invece è un toccasana: il cavolfiore. Come tutte le brassicacee – dai broccoli, al fiolaro, dal cavoletto di Bruxelles fino al cavolo in foglie e alle verze – è ricchissimo di vitamine e sali minerali (tra le vitamine c'è anche la K che aiuta la concentrazione e protegge il sistema nervoso) povero di calorie – solo 25 per etto e se lo mangiate lesso con appena un filo d'olio la dieta ne sarà lieta – è un toccasana per la stagione invernale perché aiuta il sistema respiratorio.
Saporita ricetta autunnale per questa domenica celebrando un ortaggio che di solito viene snobbato e che invece è un toccasana: il cavolfiore. Come tutte le brassicacee – dai broccoli, al fiolaro, dal cavoletto di Bruxelles fino al cavolo in foglie e alle verze – è ricchissimo di vitamine e sali minerali (tra le vitamine c'è anche la K che aiuta la concentrazione e protegge il sistema nervoso) povero di calorie – solo 25 per etto e se lo mangiate lesso con appena un filo d'olio la dieta ne sarà lieta – è un toccasana per la stagione invernale perché aiuta il sistema respiratorio. Purtroppo un po' perché cucinandolo sprigiona odori solforati, un po' perché i bambini faticano a farselo piacere è negletto in tavola. Ed è sbagliato; oggi si coltivano cavolfiori di mille colori: dal giallo (ricco di carotene) al verde che ha tanta clorofilla, al viola con un pieno di antocianine e ci si può divertire a mescolarli. In cucina sono versatilissimi: si possono fare in padella, ripassati a burro e formaggio, in polpette, in frittura, come condimento per la pasta. Noi lo abbiamo abbinato a un altro capolavoro gastronomico: la Casciotta d'Urbino, un formaggio d''artista. Ne andava ghiotto Michelangelo Buonarroti che per non farsela mancare mentre dipingeva la Cappella Sistina si mise a produrlo lui stesso. Per celebrare il 480 esimo anniversario del compimento dell'affresco del Giudizio Universale che tutto il mondo c'invidia abbiamo pensato perciò di unire Cavolo e Casciotta nella più classica delle ricette domestiche: lo sformato!Ingredienti – 800 gr di cavolfiore, due patate piccole, 300 gr di Casciotta d'Urbino (o altro formaggio: Fontina, Asiago, Montasio, Taleggio), 250 cc di latte,100 gr di burro, 1uovo, 4 cucchiai di pangrattato, 6 cucchiai di farina 00, 6 cucchiai di Parmigiano Reggiano o Grana Padano, noce moscata, sale e pepe qb.Procedimento – Mondate il cavolfiore dalle foglie e dividetelo in rametti, sbucciate le patate e fatele a tocchetti: lessateli in acqua salata. Nel frattempo preparate la besciamella. In un pentolino fate fondere ¾ del burro, aggiungete la farina setacciandola e girate bene con la frusta fin quando la farina non si stacca dalle pareti del pentolino. Ora aggiunete a filo il latte ben caldo e continuate a girare per evitare che si creino grumi, incorporate il Parmigiano Reggiano o il Grana padano e profumate con noce moscata insaporendo con sale e pepe. Spegnete il fuoco e lasciate riposare la besciamella. Nel frattempo ricavate dalla Casciotta alcune fettine e dei dadini. Una volta cotto il cavolfiore (ci vorranno una ventina di minuti, deve essere cotto ma non sfatto) scolatelo e trasferitelo in un ciotola capiente. Con il mixer a immersione riducete il cavolfiore e le patate in purea grossolana. Ora aggiungete la besciamella, i dadini di Casciotta aggiustate di sale e di pepe e incorporate l'uovo sempre girando bene. Imburrate una teglia da forno e cospargetela di pangrattato lasciandone appena un po' da parte. Colmate la teglia con il composto di cavolfiore besciamella, e formaggio, spolverizzatelo in superfice con il pangrattato e aggiustatevi sopra le fettine di Casciotta. Andate in forno a 190 gradi per circa 40 minuti. Sfornate e servite lo sformato con una buona insalata intiepidito.Come far divertire i bambini - Date loro il compito di incorporare nella ciotola tutti gli ingredienti. Si sentiranno dei maghetti.Abbinamenti – Noi proponiamo dal Friuli un Sauvignon spumante, ma va benissimo anche una Ribolla Gialla sempre spumante, un ottimo Franciacorta a base di Chardonnay, una Passerina. Tra i vini tranquilli scegliamo dei semi-aromatici: Muller Thurgau, Incrocio Bruni, Malvasia.
Maria Rita Parsi (Imagoeconomica)
La celebre psicologa e psicoterapeuta Maria Rita Parsi: «È mancata la gradualità nell’allontanamento, invece è necessaria Il loro stile di vita non era così contestabile da determinare quanto accaduto. E c’era tanto amore per i figli».
Maria Rita Parsi, celebre psicologa e psicoterapeuta, è stata tra le prime esperte a prendere la parola sulla vicenda della famiglia del bosco.
La sede di Bankitalia. Nel riquadro, Claudio Borghi (Imagoeconomica)
Il senatore leghista torna sulle riserve auree custodite presso Bankitalia: «L’istituto detiene e gestisce il metallo prezioso in nome dei cittadini, ma non ne è il proprietario. Se Fdi riformula l’emendamento...»
«Mentre nessuno solleva il problema che le riserve auree della Bundesbank siano di proprietà dei cittadini tedeschi, e quindi dello Stato, come quelle della Banca di Francia siano di proprietà dei cittadini d’Oltralpe, non si capisce perché la Banca d’Italia rivendichi il possesso del nostro oro. L’obiettivo dell’emendamento presentato in Senato da Fratelli d’Italia, e che si ricollega a una mia proposta di legge del 2018, punta esclusivamente a stabilire il principio che anche Bankitalia, al pari delle altre Banche centrali, detiene e gestisce le riserve in oro ma non ne è la proprietaria». Continua il dibattito su misure ed emendamenti della legge di Bilancio e in particolare su quello che riguarda le riserve in oro.
Emanuele Fiano (Ansa)
L’ex deputato pd chiede di boicottare un editore ospite alla fiera patrocinata da Gualtieri e «reo» di avere un catalogo di destra.
Per architettare una censura coi fiocchi bisogna avere un prodotto «nero» ed etichettarlo con la dicitura «neofascista» o «neonazista». Se poi scegli un ebreo (si può dire in questo contesto oppure è peccato?) che è stato pure censurato come testimonial, hai fatto bingo. La questione è questa: l’ex parlamentare Pd, Emanuele Fiano, che già era passato alla cronaca come bersaglio dei pro Pal colpevoli di non averlo fatto parlare all’Università Ca’ Foscari di Venezia e contro il quale qualche idiota aveva mimato la P38, sta premendo per censurare una casa editrice colpevole di pubblicare dei libri pericolosi perché di destra. Anzi, di estrema destra.
Un frame del video dell'aggressione a Costanza Tosi (nel riquadro) nella macelleria islamica di Roubaix
Giornalista di «Fuori dal coro», sequestrata in Francia nel ghetto musulmano di Roubaix.
Sequestrata in una macelleria da un gruppo di musulmani. Minacciata, irrisa, costretta a chiedere scusa senza una colpa. È durato più di un’ora l’incubo di Costanza Tosi, giornalista e inviata per la trasmissione Fuori dal coro, a Roubaix, in Francia, una città dove il credo islamico ha ormai sostituito la cultura occidentale.







