2020-05-15
Cuciniamo insieme: risotto Vialone Nano con tonno, ragù di fave e lardo
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Torniamo nell'orto ma affacciandoci al mare. Bisogna pur sfruttare le fave perché tra un po' tramonteranno. Ecco una preparazione appena appena insolita che è tipica però delle coste siciliane, sarde e calabresi dove il tonno è considerato una sorte di riserva alimentare. Non c'è paese di costa che non abbia una dovizia di ricette con questo pesce di eccezionale resa gastronomica.La ricetta è molto facile, ma il risultato è garantito. Qui ne abbiamo fatto una variazione nordica introducendo il risotto, ma potete tranquillamente prendere spunto per farne un condimento per la pasta. O aumentando le dosi del tonno per portare in tavola il pesce con il suo contorno. Andiamo in cucina.Ingredienti per 4 persone - 360 grammi di riso Vialone Nano, 300 gr di tonno fresco, 400 gr di fave sgusciate,100 gr di lardo, 20 gr di burro, fumetto di pesce, finocchio selvatico, uno spicchio di aglio, un cipollotto, vino bianco, sale.Procedimento - Preparate a dadini il tonno, spellate le fave e scottatele per pochi secondi in acqua salata. Rosolate in una padella rivestita di teflon il lardo tagliato a striscioline, l'aglio fresco, le fave ed il finocchio selvatico fresco e aggiungete il sale. Stufate il cipollotto per 10 minuti con il burro, una volta ammorbidito aggiungete il riso e fatelo brillare. Spruzzate di vino bianco e lasciatelo evaporare. Continuate la cottura con il fumetto di pesce mantecando bene, e a cottura quasi ultimata mettete il tonno e continuate a mantecare per amalgamare bene il tutto. Disponete il riso ormai pronto nei piatti e decorare con il ragù di fave, lardo e finocchietto. Un consiglio: se non avete fumetto di pesce fatevi dare in pescheria qualche pescetto da zuppa emettetelo a bollire con un po' di odori in acqua appena salata. Ecco il brodetto pronto.Come far divertire i bambini - Affidate ai più piccoli il compito di sbucciare le fave. Si divertiranno molto a estrarre le favette dall'involucro.Abbinamento - Qui sarebbe bene andare su un bianco aromatico come un ottimo Sauvignon del Collio o dei Colli Orientali del Friuli. In alternativa potete optare per un bianco di struttura come un Pecorino oppure un ottimo Verdicchio di Matelica o di Jesi.