Torniamo ancora all'albero delle ciliegie! Potrebbe essere una novella bucolica e invece è il racconto del sapore di questa stagione che annuncia già l'estate. Le ciliegie sono in pienissima maturazione e se le abbiamo proposte in alcune ricette salate ecco che per questa domenica tornano ad allietare la pasticceria. Con dei dolcetti che sono una festa per i più piccoli per una merenda davvero gustosa ma possono esser anche un'ottima prima colazione per tutta la famiglia o un dessert sfizioso.
Torniamo ancora all'albero delle ciliegie! Potrebbe essere una novella bucolica e invece è il racconto del sapore di questa stagione che annuncia già l'estate. Le ciliegie sono in pienissima maturazione e se le abbiamo proposte in alcune ricette salate ecco che per questa domenica tornano ad allietare la pasticceria. Con dei dolcetti che sono una festa per i più piccoli per una merenda davvero gustosa ma possono esser anche un'ottima prima colazione per tutta la famiglia o un dessert sfizioso. È molto facile da eseguire - si può fare anche con le pesche e le albicocche che però dovreste avere cura di mettere a marinare con un po' di zucchero o con del miele di acacia per renderle un po' più "soavi" - serve solo un po' di attenzione nella cottura. Ingredienti per 12 muffin - 250 grammi di farina 00, 2 uova intere, 200 grammi di latte, 60 grammi di zucchero, mezza bustina di lievito per dolci, 80 grammi di burro fuso, un pizzico di sale, 36 ciliegie, zucchero a velo, 200 ml di panna da montare. Procedimento - In una ciotola - o ancora meglio con le fruste elettriche o la planetaria - sbattete le uova con lo zucchero, aggiungete il latte, il burro fuso raffreddato, pian piano la farina col lievito, un pizzico di sale fino ad ottenere un impasto omogeneo e cremoso.Posizionate 12 pirottini negli stampini da muffin, versateci il composto. Ora prendete 12 delle ciliegie e denocciolatele facendole a pezzettini che immergerete nell'impasto di ogni pirottino. Altre 12 ciliegie denocciolate le taglierete a metà e usatele per guarnire in superficie i muffin. Mandateli in forno a 180 gradi per 35 minuti circa. Provate la cottura inserendo nel muffin uno stecchino di legno che dovrà risultare asciutto. Una volta sfornati i muffin metteteli a raffreddare (vanno serviti tiepidi o freddi) e nel frattempo aiutandovi con le fruste elettriche montate la panna che avrete dolcificato con lo zucchero a velo. In alternativa potete usare panna vegetale già zuccherata. Con l'aiuto di un sac a poche decorate di panna ogni muffin e finite la guarnizione con una ciliegia denocciolata intera. Come far divertire i bambini - Se sono grandicelli dotateli dell'apposita pinzetta e fate loro denocciolare le ciliegie. Oppure muniti di sac a poche fateli sbizzarrire a decorare con la panna montata i dolcetti. Abbinamento - Se lo trovate il vino di visciole è perfetto. Altrimenti andate su di un passito rosso: se volete un accostamento "leggero" un Moscato Rosa trentini oppure per una degustazione di maggior spessore un Sagrantino di Montefalco passito, un Terre di San Ginesio passito, un Recioto della Valpolicella o se proprio volete stupire un rarissimo e buonissimo Moscato di Scanzo.
Il toro iconico di Wall Street a New York (iStock)
Democratici spaccati sul via libera alla ripresa delle attività Usa. E i mercati ringraziano. In evidenza Piazza Affari: + 2,28%.
Il più lungo shutdown della storia americana - oltre 40 giorni - si sta avviando a conclusione. O almeno così sembra. Domenica sera, il Senato statunitense ha approvato, con 60 voti a favore e 40 contrari, una mozione procedurale volta a spianare la strada a un accordo di compromesso che, se confermato, dovrebbe prorogare il finanziamento delle agenzie governative fino al 30 gennaio. A schierarsi con i repubblicani sono stati sette senatori dem e un indipendente affiliato all’Asinello. In base all’intesa, verranno riattivati vari programmi sociali (tra cui l’assistenza alimentare per le persone a basso reddito), saranno bloccati i licenziamenti del personale federale e saranno garantiti gli arretrati ai dipendenti che erano stati lasciati a casa a causa del congelamento delle agenzie governative. Resta tuttavia sul tavolo il nodo dei sussidi previsti ai sensi dell’Obamacare. L’accordo prevede infatti che se ne discuterà a dicembre, ma non garantisce che la loro estensione sarà approvata: un’estensione che, ricordiamolo, era considerata un punto cruciale per gran parte del Partito democratico.
2025-11-10
Indivia belga, l’insalata ideale nei mesi freddi per integrare acqua e fibre e combattere lo stress
iStock
In autunno e in inverno siamo portati (sbagliando) a bere di meno: questa verdura è ottima per idratarsi. E per chi ha l’intestino un po’ pigro è un toccasana.
Si chiama indivia belga, ma ormai potremmo conferirle la cittadinanza italiana onoraria visto che è una delle insalate immancabili nel banco del fresco del supermercato e presente 365 giorni su 365, essendo una verdura a foglie di stagione tutto l’anno. Il nome non è un non senso: è stata coltivata e commercializzata per la prima volta in Belgio, nel XIX secolo, partendo dalla cicoria di Magdeburgo. Per questo motivo è anche chiamata lattuga belga, radicchio belga oppure cicoria di Bruxelles, essendo Bruxelles in Belgio, oltre che cicoria witloof: witloof in fiammingo significa foglia bianca e tale specificazione fa riferimento al colore estremamente chiaro delle sue foglie, un giallino così delicato da sfociare nel bianco, dovuto a un procedimento che si chiama forzatura. Cos’è questa forzatura?
Zohran Mamdani (Ansa)
Nella religione musulmana, la «taqiyya» è una menzogna rivolta agli infedeli per conquistare il potere. Il neosindaco di New York ne ha fatto buon uso, associandosi al mondo Lgbt che, pur incompatibile col suo credo, mina dall’interno la società occidentale.
Le «promesse da marinaio» sono impegni che non vengono mantenuti. Il detto nasce dalle numerose promesse fatte da marinai ad altrettanto numerose donne: «Sì, certo, sei l’unica donna della mia vita; Sì, certo, ti sposo», salvo poi salire su una nave e sparire all’orizzonte. Ma anche promesse di infiniti Rosari, voti di castità, almeno di non bestemmiare, perlomeno non troppo, fatte durante uragani, tempeste e fortunali in cambio della salvezza, per essere subito dimenticate appena il mare si cheta. Anche le promesse elettorali fanno parte di questa categoria, per esempio le promesse con cui si diventa sindaco.
Ecco #DimmiLaVerità del 10 novembre 2025. Il deputato di Sud chiama Nord Francesco Gallo ci parla del progetto del Ponte sullo Stretto e di elezioni regionali.







