
Andrea Ferrazzi, Maticmind: «Per contrastare il cybercrime e il cyber attivismo la strada imboccata è quella giusta».Nel 2023 gli eventi cyber sono aumentati di circa il 30%: 3.302 soggetti colpiti a fronte dei 1.105 dell’anno prima. Questi sono i dati raccolti dal Computer Security Incident Response Team (CSIRT) nazionale, CSIRT Italia che in quanto hub nazionale, riceve le notifiche obbligatorie e volontarie degli incidenti cibernetici che avvengono sul nostro territorio.Nel corso del 2023 il CSIRT Italia ha trattato 1.411 eventi cyber, per una media di circa 117 al mese, con un picco di 169 a ottobre. Di questi, 303 sono stati classificati come incidenti, per una media di circa 25 al mese.I settori più colpiti sono quelli delle telecomunicazioni, dell’amministrazione pubblica centrale e locale, seguono i trasporti, i servizi finanziari, il settore tecnologico e quello dell’energia. Nel 2023, il ransomware si è confermato la minaccia maggiormente significativa, soprattutto alla luce dell’impatto che ha avuto a livello nazionale. L’Agenzia ha osservato 165 eventi diretti verso operatori privati e PA, con un incremento percentuale del 27% rispetto al 2022. «I ramsonware sono tanti, ma soprattutto si vedono» spiega Andrea Ferrazzi, Cybersecurity Business Unit Director e Ciso del Gruppo Maticmind, una delle più importanti realtà italiane che si occupano di cybersicurezza. I ramsonware sono infatti gli incidenti cyber più conosciuti: attacchi hacker con cifratura dei dati e richieste di riscatto in bitcoin, come quelli alla Regione Lazio nell’estate 2021 e tanti altri.«Oggi però a preoccupare di più sono invece gli altri vettori di attacco, i più silenti. Quelli che come obiettivo hanno quello di colpire, non di chiedere riscatti» spiega Ferrazzi che precisa: «Sono soprattutto Cina e Russia i Paesi di origine di questo tipo di attacchi. Li chiamiamo attacchi di matrice state sponsored». Per mettere a terra la migliore strategia occorre «monitorare costantemente lo scenario geopolitico internazionale» continua Ferrazzi che ricorda come vanno crescendo i fenomeni di cyber attivismo. Con tale denominazione si fa riferimento a gruppi che hanno lo scopo di sostenere la causa di una delle parti in conflitto attraverso azioni cyber malevole con impatti chiaramente visibili, rivendicati successivamente dal gruppo stesso. Si tratta principalmente di eventi di tipo DDoS a danno di siti web di Pubbliche Amministrazioni e imprese. «Le matrici possono essere diverse. Riscontriamo spesso quella del fondamentalismo islamico e anche quelle legate all’ambientalismo. Per contrastare questi fenomeni però si sta facendo tanto» aggiunge: «Il legislatore è attivo: dal 17 ottobre entra in campo la direttiva Nis 2 che sposta l’attenzione sulla supply chain. Nel caso della Regione Lazio ad esempio la criticità si riscontrò nel fornitore. Adesso verranno imposti standard di sicurezza molto stringenti». Insomma ribadisce: «La strada imboccata è quella giusta». Resta da risolvere il nodo delle segnalazioni però, perché molte realtà, spesso le piccole, non possedendo il know-howe strutture interne dedicate alla cybersecurity, non segnalano l’evento. ciò di fatto impedisce non solo che esso venga pubblicamente conosciuto, ma anche che vi sia posta la dovuta attenzione da parte delle istituzioni preposte a monitora.
Leone XIV (Ansa)
Nella sua prima intervista, il Papa si conferma non etichettabile: parla di disuguaglianze e cita l’esempio di Musk, ma per rimarcare come la perdita del senso della vita porti all’idolatria del denaro. E chiarisce: il sinodo non deve diventare il parlamento del clero.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.
Ansa
Dopo il doppio disastro nella corsa alle rinnovabili e lo stop al gas russo, la Commissione avvia consultazioni sulle regole per garantire l’approvvigionamento. È una mossa tardiva che non contempla nessuna autocritica.
2025-09-16
Dimmi La Verità | Alessandro Rico: «Le reazioni della sinistra all'omicidio di Charlie Kirk»
Ecco #DimmiLaVerità del 16 settembre 2025. Insieme al nostro Alessandro Rico commentiamo le reazioni della sinistra all'omicidio di Charlie Kirk.