2021-06-27
Colori, ricami, fantasia: le novità dalla A alla Z e il ritorno all’eleganza
(Vittorio Zunino Celotto/Getty Images)
La collezione uomo presentata alla Milano Fashion Week non è mai sopra le righe. Le parole d'ordine: gioia, spensieratezza, signorilità.Chiusa la Milano Fashion Week dove è stata presentata la moda uomo della prossima primavera estate, cosa resta? Ricapitoliamo tendenze, stili e pure curiosità di quella è stato il primo appuntamento modaiolo che, si spera, possa trovare nuove aperture a settembre con la moda donna. A come Accorsi. Il bel Stefano ha presentato il suo libro Album Stefano Accorsi al Silos di Giorgio Armani tra giornaliste di moda andate in visibilio. Saranno interamente donati alla famiglia Regeni i proventi della vendita delle 160 pagine del diario intimo e personale di uno dei protagonisti del cinema italiano degli ultimi 20 anniB come Bermuda. La prossima estate non se ne potrà fare a meno. Praticamente lo dicono tutti gli stilisti. Perfetti anche con la giacca. Colori vitaminici da MSGM che li propone, di varie lunghezze, tra i capi di una coinvolgente collezione che Massimo Giorgetti, il designer, ha voluto fresca e giovane. Codici estetici stile 90s, ragazzi in tuta da surf e capelli ossigenati, tra onde azzurre e tramonti infuocati.C come Coerenza. E come Cucinelli. Il famoso Brunello, imprenditore, stilista, filosofo è sempre fedele al suo stile. Una moda mai sopra le righe ma che detta regole ben chiare, colori tra il beige, il sabbia, il bianco. E dà un consiglio di moda: mai più il golfino sulle spalle, «semmai te lo leghi in vita sotto la giacca».D come Doppio petto. Ma non ingessato. Anzi. Morbido, destrutturato, in materiali leggeri e preziosi. Kiton è un maestro nel settore e ne propone diversi. D'altronde Antonio De Matteis, ad del marchio, è convinto che presto si tornerà a feste ed eventi. Ecco allora una capsule di abiti da sera e da grande occasione, fatta di smoking in lino, in seta lavata o damascati.E come Eleganza. È tornato prepotente il vestire come si deve. Basta sciatteria da casa. Bisogna volersi bene. L'abito è uno dei punti forti. Da Brioni si rievocano le atmosfere della Dolce Vita con l'abito in 100% lino monocromatico da portare con la camicia in denim o seta. Siamo a Los Angeles, invece, da Canali con il blazer in cervo color tortora.F come Fantasia. Sarà un'estate all'insegna del colore, della gioia di vivere. Sunnei sceglie di presentare la sua spumeggiante collezione con modelli avatr mentre Slowear, gruppo veneto che rappresenta marchi casual d'alta gamma, abbina camicie in maxi fantasie al vestito Techno Gab composto al 50% da poliestere riciclato. G come Giacca. Immancabile, non si può non avere. È il grande ritorno dei uno dei capi classici maschili per eccellenza ma in fogge contemporanee. Piacciono, e sono indossate, a tutte le età. La giacca camicia è un trend del Lanificio Colombo e la propone in cashmere 4.0, peso 150 grammi. Eleventy in seersucker che sta in un pugno. KNT in felpa. Y come YATAY. Il brand di premium sneaker etiche e sostenibili made in Italy, annuncia una nuova esclusiva collaborazione con @supersnake per una limited edition di vegan sneaker dallo stile hype.L come Light Terapy Un'estate abbagliante come quella di Dolce e Gabbana che si rifanno al massimalismo giocoso della loro collezione del Duemila. Sulla passerella tutta scintillante di luminarie, «per dare un messaggio di allegria e spensieratezza in uscita da questo lungo tormentone», dicono, sfilano smoking, jeans, blazer, bomber, pull e pantaloni ricamati di cristalli coloratissimiM come Morro. La sfumatura dei loafers (i mocassino) di Santoni. Il colore è l' anima. Le tonalità si ispirano alla terra madre del brand, Le Marche, miscelate abilmente dai maestri artigiani che ne esaltano design e materia. La nuance della stagione è l'Infinito, l'azzurro polvere così elegante da risultare un neutro, che si accompagna armoniosamente ai toni del Collina, Astrale, Terra Bruciata, Notte e Terracotta.N come Napoli. La città partenopea è la terra di Andrea Pompilio e di Harmont & Blaine. Il bravo stilista ha firmato una caspsule di 24 pezzi presentata con un video girato a Castel dell'Ovo. «Ho preso il Dna del brand e ho cercato di farlo diventare mio», racconta il designer, «partendo da ciò ci accomuna: la passione per il colore e per la camiceria». È nata, così, una proposta fatta di short di velluto e camicie otto tessuti, tipiche del brand del bassotto, declinata in una serie di temi monocromatici: carta da zucchero, verde, arancio, azzurro, giallo, rosso fuoco.Q come Quarta stagione. Elite ricomincia su Netflix. La serie, un fenomeno generazionale che piace alla youth culture contemporanea, ambientata in una prestigiosa scuola privata, in cui gli studenti intrecciano amicizie, amori e odi reciproci, è diventata un vero cult per i giovani. Lo spirito libero ed irriverente, fluido e sensuale dei personaggi della serie si sposa perfettamente con l'estetica grunge&cool di Yezael. Il brand compare nella serie con molte creazioni di sfilata.R come Responsabile. È il denim che Glenn Martens crea per Diesel per il suo potente debutto. Materiali riciclati come un'organza che deriva dalle rimanenze di Diesel screpolata e imbalsamata e che, a volte, si accoppia con tela jeans in inaspettati cappotti. Lo stilista belga incolla al denim materiale da imballaggio in cartone per renderlo sempre più scomposto, invecchiato, danneggiato. S come Secchiello. Dove vai se il secchiello non ce l'hai? Sarà uno degli accessori della prossima stagione calda. Non quello con le palette ma prezioso possibilmente firmato Etro o Prada. Ormai la borsa la porta anche lui e svariati sono i modelli. La Duffle bag della linea 360 di Pineider, è in pelle italiana di vitello bottalato in nuance ginger orange.T come Tempo. Non se ne può perdere. Per la salvaguardia del savoir faire italiano e dell'eccellenza del vero made in Italy, è stato sancito un importante accordo tra il Gruppo Prada e il Gruppo Ermenegildo Zegna per l'acquisizione della partecipazione di maggioranza nella Filati Biagioli Modesto S.p.A., storica azienda di Montale (Pistoia) specializzata dal 1919 nella produzione di cashmere e filati nobili e nella cura del processo di trasformazione delle fibre in filati.U come Uzuntas. Ovvero il cognome di Serdar, direttore creativo del marchio che porta il suo nome. Si chiama Gymnasium, la sua bella estetica in movimento. Il tailoring preciso fa leva sui dettagli: zip inedite in primo piano, tasche ergonomiche su pantaloni e camicie, stampe in dimensioni macro e micro in cui l'animalier trova una sua originale espressione.V come Virginia. È il paese d'origine di Brett Johnson molto italiano nell'anima, però. Moda per intenditori. Il bomber in cashmere suede ha una lavorazione tridimensionale dedicata al ciottolato di Portofino. E poi la sneacker Siena, la driving shoe Modena e la nuova sneaker slip-on, Mirko, la scarpa da abito formale.
L'ex amministratore delegato di Mediobanca Alberto Nagel (Imagoeconomica)
Giorgia Meloni ad Ancona per la campagna di Acquaroli (Ansa)
«Nessuno in Italia è oggetto di un discorso di odio come la sottoscritta e difficilmente mi posso odiare da sola. L'ultimo è un consigliere comunale di Genova, credo del Pd, che ha detto alla capogruppo di Fdi «Vi abbiamo appeso a testa in giù già una volta». «Calmiamoci, riportiamo il dibattito dove deve stare». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel comizio di chiusura della campagna elettorale di Francesco Acquaroli ad Ancona. «C'é un business dell'odio» ha affermato Giorgia Meloni. «Riportiamo il dibattito dove deve stare. Per alcuni è difficile, perché non sanno che dire». «Alcuni lo fanno per strategia politica perché sono senza argomenti, altri per tornaconto personale perché c'e' un business dell'odio. Le lezioni di morale da questi qua non me le faccio fare».
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