2021-05-30
Ceferin apre al Napoli in Champions per la Juve
Aleksander Ceferin (Ansa)
Il capo della Uefa non esclude l'estromissione dei bianconeri in favore dei partenopei. Il Napoli del neo allenatore Luciano Spalletti ha ancora qualche speranza di accedere alla prossima Champions League, al posto della Juventus. Non chiude le porte a questa ipotesi il presidente della Uefa, Aleksander Ceferin, in un'intervista a Sky Sport rilasciata a Oporto, a margine della finale di Champions tra Manchester City e Chelsea. «C'è la possibilità», chiede il giornalista, «che il Napoli possa prendere il posto della Juve in Champions?»; «Non voglio commentare», risponde Ceferin, «perché deciderà il nostro comitato disciplinare. Non è corretto farlo». Ceferin rilascia dichiarazioni durissime contro Juve, Real Madrid e Barcellona, le tre irriducibili della Superlega. «È stato difficile», dice il capo dell'Uefa, «gestire le prime 48 ore perché non sapevamo cosa stesse succedendo, poi la comunità europea del calcio si è subito schierata. C'è stato un grande movimento contro un progetto, a mio parere, senza senso». Secondo Ceferin, con Juventus, Real e Barcellona «non c'è dialogo, mandano solo lettere formali. Avrebbero dovuto chiamarci per organizzare un incontro per un dialogo, invece hanno avuto un approccio strano. Non ci sarà la paralisi del calcio, ma solo di questi tre club. Non ci facciamo spaventare da queste cose. Quello che mi lascia basito», aggiunge Ceferin, «è che i tre club pubblicamente facciano ancora parte della Superlega, manifestando la volontà di volerla giocare, salvo poi mandare lettere chiedendo di disputare la Champions». Alla domanda sulle possibili sanzioni, Ceferin risponde gelido: «Il nostro comitato disciplinare», sottolinea il presidente dell'Uefa, «è indipendente. Quando lavora su un caso non comunica, non ci sono rapporti, non posso commentare. Non so dire di quale entità saranno eventuali sanzioni. Se c'è la possibilità che il Napoli possa prendere il posto della Juve in Champions? Non voglio commentare», sottolinea il capo del calcio europeo, «perché deciderà il nostro comitato disciplinare. Non è corretto farlo. Anche se i club della Superlega sono pronti a ricorrere ai tribunali non temo un nuovo caso Bosman. È una situazione diversa». Gli strascichi del colpo di mano separatista sono pesanti, e non se ne fa mistero: «Quando nove club hanno ammesso di aver commesso un errore», dice ancora Ceferin parlando a Record, «ho cominciato a trattarli come tutti gli altri membri del calcio europeo». Il presidente della Uefa rivela di non aver parlato con Agnelli, Perez o Laporta (presidenti di Juve, Real Madrid e Barcellona) «ma ho ricevuto un messaggio via Whatsapp di uno di loro. Non ho risposto», rivela Ceferin senza precisare l'identità dell'interlocutore.
Little Tony con la figlia in una foto d'archivio (Getty Images). Nel riquadro, Cristiana Ciacci in una immagine recente
«Las Muertas» (Netflix)
Disponibile dal 10 settembre, Las Muertas ricostruisce in sei episodi la vicenda delle Las Poquianchis, quattro donne che tra il 1945 e il 1964 gestirono un bordello di coercizione e morte, trasformato dalla serie in una narrazione romanzata.