2023-03-28
Verso la proroga dello sconto Iva sul gas
Oggi il cdm decide sugli aiuti contro il caro energia: pronti 5 miliardi. Bonus alle famiglie povere, crediti d’imposta alle aziende solo se i prezzi superano una soglia limite, sprint sui contatori intelligenti. Sul tavolo anche la nomina del nuovo commissario Consob.Una riunione molto importante quella del Consiglio dei ministri in programma oggi: all’ordine del giorno, tra i vari punti, c’è infatti anche il decreto legge con le «misure urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale», il cosiddetto decreto Bollette. Il 31 marzo, ricordiamolo, scadono infatti gli aiuti per famiglie e aziende stanziati dal governo guidato da Mario Draghi e prorogati dall’esecutivo presieduto da Giorgia Meloni con la legge di bilancio, che ha stanziato ben 21 miliardi di euro su 35 per combattere la crisi energetica che ancora incombe, considerato il protrarsi e anzi l’incancrenirsi della guerra in Ucraina, anche se c’è da dire che il prezzo del gas, in questi mesi, si è notevolmente ridotto. Il nuovo decreto, stando ad alcune indiscrezioni, dovrebbe impegnare circa 5 miliardi di euro, per sostenere cittadini e imprese fino al 30 giugno prossimo. Cosa conterrà? La definizione di nuovi provvedimenti è ancora in corso, e fino a oggi pomeriggio alle 17, quando si riunirà il cdm, si continuerà a lavorare sui contenuti. Un primo passo c’è stato ieri: i ministri dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, del Lavoro, Marina Calderone e dei Trasporti, Matteo Salvini, hanno firmato un decreto che rende operativo il bonus trasporti da 60 euro per chi nel 2022 ha avuto un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro. Lo stanziamento è di 100 milioni e ha l’obiettivo di sostenere contro il caro energia famiglie, studenti e lavoratori nell’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale e per i servizi di trasporto ferroviario nazionale. Oggi, invece, a quanto apprende La Verità da fonti di governo, dovrebbe essere confermata fino al 30 giugno la riduzione dell’Iva al 5% per il gas metano, rispetto al 10 o al 22% in base alla tipologia del cliente, per usi civili e industriali. Per le famiglie verrà confermato il bonus sociale destinato a una platea di 4,5 milioni di nuclei con Isee entro i 15.000 euro. Per le imprese, il credito di imposta sarà modulato sui prezzi energetici. Oltre una certa soglia del prezzo del gas, ancora da definire, saranno confermati i crediti di imposta attualmente in vigore per l’acquisto di energia e gas da parte delle aziende energivore (45%) e per bar, ristoranti ed esercizi commerciali (35%). Previsti inoltre il potenziamento della rete elettrica nazionale e la promozione dell’utilizzo dei contatori intelligenti per favorire il risparmio energetico e il contenimento del prezzo dell’elettricità e l’ampliamento dei poteri di determinazione tariffaria dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) nel settore del teleriscaldamento. «Si sta lavorando», ha detto ieri Giorgetti, «per incrementare ulteriori modalità dirette a favorire il risparmio energetico. Altre misure sono in cantiere, ma necessitano la definizione del quadro di interventi promessi dal Repowereu». Per quel che riguarda il disegno di legge sulla Concorrenza, pure all’ordine del giorno del cdm di oggi, al suo interno verrà introdotta una disciplina del commercio ambulante per superare le contestazioni rivolte all’Italia dalla Commissione europea. All’esame del cdm dovrebbero arrivare anche il nuovo codice degli appalti, già annunciato da Salvini, per velocizzare le procedure, la nomina del commissario straordinario per la siccità, che resterà in carica per tutto il 2023, e il ddl recante disposizioni in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici, su proposta del ministro dell’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste Francesco Lollobrigida. Oggi il cdm dovrebbe anche procedere, stando a indiscrezioni attendibili, alla proposta per la sostituzione di Paolo Ciocca, che pochi giorni ha rassegnato (direzione Mef?) le proprie dimissioni dall’incarico di commissario della Consob con decorrenza dal prossimo 1° aprile, che dovrà poi essere ratificata dal Quirinale. In pole position risulta Federico Cornelli, 55 anni laureato con lode alla Bocconi, studi in Germania, cavaliere della Repubblica, un tecnico super partes, fra i più stimati e ascoltati in Europa. Banker internazionale con Arab banking corporation nei primi anni Novanta, Cornelli è poi approdato in Bnl, dove ha sviluppato i sistemi di previsione dei tassi, dei cambi e del mercato azionario, per gestire poi lo sviluppo commerciale sulla rete estera. Cornelli ha lavorato in Consob chiamato da Lamberto Cardia quale responsabile della analisi finanziaria, occupandosi per anni delle maggiori operazioni di borsa, della crisi Lehman Brothers e implementando i primi sistemi di vigilanza preventiva che gli sono valsi anche un invito del dipartimento di Stato Usa. Ha condotto a Bruxelles, come responsabile europeo dell’Abi, molte battaglie per conto delle banche italiane per ottenere norme più corrette, soprattutto a favore delle piccole imprese e del credito alle famiglie.
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L'evento organizzato dal quotidiano La Verità per fare il punto sulle prospettive della transizione energetica. Sul palco con il direttore Maurizio Belpietro e il vicedirettore Giuliano Zulin, il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, il presidente di Ascopiave Nicola Cecconato, il direttore Ingegneria e realizzazione di Progetto Terna Maria Rosaria Guarniere, l'Head of Esg Stakeholders & Just Transition Enel Maria Cristina Papetti, il Group Head of Soutainability Business Integration Generali Leonardo Meoli, il Project Engineering Director Barilla Nicola Perizzolo, il Group Quality & Soutainability Director BF Spa Marzia Ravanelli, il direttore generale di Renexia Riccardo Toto e il presidente di Generalfinance, Boconi University Professor of Corporate Finance Maurizio Dallocchio.