Attacco dei giudici alla Lega: «Sequestrate tutti i fondi fino ad arrivare a 49 milioni»

Attacco dei giudici alla Lega: «Sequestrate tutti i fondi fino ad arrivare a 49 milioni»
Ansa
  • Per la Cassazione lo Stato deve riavere il presunto malloppo sottratto da Umberto Bossi e Francesco Belsito. Il tesoriere Giulio Centemero: «Non abbiamo conti nascosti, il nostro bilancio è trasparente».
  • Il Pd carica: «Dove trovate i soldi?». Matteo Orfini prova a dividere il governo: «Una volta Luigi Di Maio gridava in piazza "onestà"». La replica ironica del leader leghista: «Vogliono prendersi quello che non c'è».
  • Ma era già pronta l'exit strategy: un partito nuovo nel nome di Matteo. Mesi fa è stato registrato il marchio di un contenitore originale per «Salvini premier».
  • Per Gian Marco Centinaio un segretario rosso e a rischio di conflitto d'interessi. Al Turismo circola voce della nomina per Luigi Fiorentino, già incaricato da Gianni Letta e Paolo Gentiloni.

Lo speciale contiene quattro articoli

Bruxelles adesso vuol decidere pure chi può fare affari con i Paesi europei
Ursula von der Leyen (Ansa)
Approvata a Strasburgo una modifica regolamentare: alla Commissione persino il potere di bloccare le operazioni straniere negli Stati membri. La spinta di Francia e Germania. Ora palla alle capitali Ue.
Mentre la case europee chiudono le catene di montaggio in nome del Green deal per sopperire all’inquinamento asiatico, i gruppi di Pechino fanno il record di vendite di vetture tradizionali. L’elettrico da noi non sfonda e Xi l’ha capito prima di Ursula.
Dopo la Champions, Champs Élysées al rogo
Tifosi del Paris Saint-Germain (Getty)
A Parigi, orde di «tifosi» provenienti dalle periferie festeggiano la finale raggiunta dal Psg incendiando auto e devastando vetrine. Emmanuel Macron, che pensa solo a imbellettarsi davanti agli occhi dei leader stranieri, dimentica la sicurezza interna. E questi sono i risultati.
Bollano Afd, ma da Londra a Berlino il mantra è «respingere i migranti»
Alice Weidel (Ansa)
  • Le solite anime belle accusano il partito tedesco di odio e discriminazione nei confronti dei «poveri» stranieri. Peccato che lo stesso Friederich Merz e i suoi amici europei siano i primi a promuovere linee assai dure sull’accoglienza.
  • intanto, in Italia, nonostante l’ordine di Matteo Piantedosi, l’uomo che insultò Giorgia Meloni e Matteo Salvini può rimanere qui: «Non è pericoloso». Così le toghe trasformano decreti ministeriali in fogli inutili.

Lo speciale contiene due articoli

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