2022-11-27
«Carpisa lancia una linea con Pininfarina»
L'ad di Carpisa, Gianluigi Cimmino (Imagoeconomica)
L’ad del gruppo, Gianluigi Cimmino, presenta la capsule formata da trolley, zaini, borsa da lavoro e una tracolla, che arriverà nei negozi prima di Natale. «Materiali di altissima qualità. Le persone hanno ripreso a viaggiare: quest’anno il fatturato tornerà sopra i 100 milioni».L’accoppiata è di quelle vincenti già sulla carta: Carpisa e Pininfarina, due fuoriclasse che iniziano a collaborare. «Carpisa e Pininfarina hanno molte caratteristiche in comune», spiega Gianluigi Cimmino, ad di Carpisa, «ed è quindi stato naturale immaginare una collaborazione: entrambi sono marchi italiani conosciuti in tutto il mondo, con un altissimo livello di innovazione, un carattere e un design altamente riconoscibili. Siamo sicuri che i prodotti realizzati dai nostri team creativi saranno apprezzati dai nostri clienti che sono sempre alla ricerca di pezzi innovativi, pratici e di design a un prezzo accessibile. L’eccellenza italiana è un marchio riconosciuto in tutto il mondo».Prima la collaborazione con uno stilista del calibro di Jeremy Scott e ora con la casa automobilistica. «Due cose molto diverse tra loro. Possiamo dire di essere prima volati in America e ora di esser ora ritornati in Italia. Questo ci fa particolarmente piacere perché il nome è top nel design e nel made in Italy. Sicuramente è la firma che sancisce l’effettiva ripresa del viaggio che aspettavamo da tempo. In più, la presentazione si è svolta proprio nel quartier generale Pininfarina di Cambiano, vicino a Torino».La forza dei due brand, in pratica, si fonde in oggetti di alto design.«La collezione è un tributo a due dei tratti distintivi che negli anni hanno contribuito a definire la forte identità dei brand, ovvero l’innovazione nella mobilità associata al design italiano. Un mix unico tra tradizione e innovazione, una partnership che si propone di raccogliere e unire le expertise dei due brand così da offrire un prodotto trasversale e durevole, dal design contemporaneo ed esclusivo, curato nei minimi dettagli. Un prodotto dall’altissimo contenuto tecnico che coniuga l’esclusività che caratterizza da sempre i prodotti firmati Pininfarina e la semplicità di quelli targati Go Carpisa». Cosa comprende la capsule?«È stata pensata sia per l’uomo sia per la donna, comprenderà una linea di trolley in tre taglie S-M-L, due zaini, una borsa da lavoro e una tracolla, tutti caratterizzati da un alto contenuto tecnologico e stilistico impreziosito da dettagli unici: l’altissima ricerca dei materiali utilizzati, la versatilità e la praticità dei modelli sviluppati fanno da denominatore comune a tutti i prodotti della linea. I trolley, disponibili in doppia variante di colore, nero e grigio, sono stati realizzati nell’ultraresistente Carpisa gotech, composto da un mix di materiali provenienti al 70% da riciclo, con fodera interna in 100% R-pet. Sono dotati di trolley system telescopico, doppie ruote in materiali specifici che le rendono ultra silenziose per garantire resistenza e massima versatilità per ogni tipo di utilizzo. Il logo “Go Carpisa design by Pininfarina” campeggia su tutti i prodotti della capsule, impreziosendone l’estetica e rendendoli versatili e perfetti per il viaggio ma anche per una dimensione più urbana».La vostra quota di mercato nel campo della valigeria a quanto ammonta?«Pre Covid coprivamo il 24%, ora salito al 28% dato che il mondo del viaggio si era fermato. Una quota, ora, che è quasi di monopolio. Per il fatturato, quest’anno torneremo a superare i 100 milioni».La dimostrazione, quindi, che siamo tornati a viaggiare.«Il primo semestre abbiamo ancora sofferto ma il secondo è stato quello della ripresa a tutti gli effetti. Questa collezione premium sarà in vendita dal 10 dicembre, ma potremmo anticipare».I numeri di Carpisa?«Ben 1.200 dipendenti, la metà in Italia, e 500 store nel mondo».Fascia di prezzo di questa nuova collezione?«Parliamo di un 30% in più rispetto alla fascia Carpisa, comunque sempre iper accessibile se comparata a prodotti similari: da 99 a 190 euro».Come è nato l’accordo?«Durante la terza ondata pensavo a un nome che potesse aiutarci a far risalire il mondo del viaggio e mi venne in mente Pininfarina. Ero convinto che non avrebbero accettato, invece tutto è andato per il verso giusto».Ma lei è abituato ai colpi di scena. Con Yamamay, di cui è ad, è riuscito ad avere per le campagne pubblicitarie nomi come Naomi Campbell, Penélope Cruz e Georgina Rodríguez.«È vero, però con il personaggio magari te la giochi in tutti i modi soprattutto economici. Ma se devi andare su progetti del genere devi sposare una filosofia comune». Avete pubblicato il terzo bilancio di sostenibilità.«Il concetto di sostenibilità è infatti da anni ormai parte integrante delle strategie del brand e ne guida le attività di ricerca, sviluppo e innovazione. Questo importante documento è ormai alla sua terza edizione e, per l’anno 2021, si articola in quattro macro aree: governance, prodotto, persone e pianeta, in cui vengono raccontati in modo approfondito i progetti che il gruppo ha implementato nel corso del 2021 nell’ambito del proprio percorso di sostenibilità. Questa è la nostra strada e continuiamo a percorrerla».