Caro onorevole Zan, le scrivo questa cartolina dopo averla vista sui banchi di Montecitorio con uno striscione in mano contro il presidente Lorenzo Fontana, appena eletto.
Dopo la svolta sul debito pubblico, l’economista vicino a Draghi sullo stesso «Corriere della Sera» che paragonava il Recovery al Piano Marshall, evidenzia che i fondi Ue hanno un prezzo salato e servono a imporre riforme. Ovviamente quelle che dice lui.
Il decreto trova un compromesso: è possibile installare impianti fotovoltaici nei pressi di cave, miniere e siti non produttivi. Luigi Scordamaglia (Filiera Italia): «Passi avanti contro le pratiche commerciali sleali».
Via libera anche ad altri 150 milioni per Taranto. Evitata (per adesso) la chiusura della Fos (cavi Prysmian) di Battipaglia. Tra gli interessati l’imprenditore Cilli.
Dalle reti pubbliche a La7, nei palinsesti abbondano talk show, conduttori e ospiti orientati a sinistra. I quali imperversano da mattino a sera per denunciare che c’è un regime che impedisce loro di parlare.
Per la prima volta fallisce clamorosamente uno sciopero indetto dall’Usigrai, che contestava «il tentativo di ridurci a megafono del governo». I notiziari delle prime due reti vanno in onda regolarmente e c’è perfino un’edizione straordinaria.