
Paul Cézanne, «Le nègre Scipion», olio su tela del 1867 (Getty Images)
In una mostra che si terrà a Londra, «The negro Scipio», capolavoro giovanile dell’artista, sarà chiamato solo «Scipio» per ragioni di correttezza politica. Per il «Telegraph» si tratta di censura senza se e senza ma.