Biden e Harris minacciano di non fare prigionieri ma un sondaggio li gela: trumpismo più vivo che mai

Biden e Harris minacciano di non fare prigionieri ma un sondaggio li gela: trumpismo più vivo che mai
Joe Biden e Kamala Harris (Ansa)
  • Kamala Harris fomentò un blitz al Senato e ora si scandalizza per i fatti di Washington. Sleepy Joe, amico di Antifa e Black lives matter, chiama i manifestanti «terroristi»: così prepara il marchio d'infamia per chi lo contesterà.
  • Per non cedere pure in Italia allo stigma degli «impresentabili», i conservatori continuino a dar voce ai vinti della globalizzazione.
  • I detrattori liquidano il discorso di resa del presidente: è tardivo, sì, ma sulle falle del sistema elettorale solleva un punto che non va sottovalutato. Anche perché il 56% degli statunitensi (dem inclusi) crede ai brogli: far finta di nulla significa innescare nuovi conflitti.
  • Il mea culpa di Alec Ross: «Speravamo in Barack Obama, invece i dem hanno aggravato le divisioni»

Lo speciale contiene quattro articoli.

Tutte le «bufale eversive» diffuse dai quotidiani che piacciono a Mattarella
Sergio Mattarella, Eugenio Scalfari e Ezio Mauro (Ansa)
Dalla presunta bocciatura dell’Ue all’Italia alle critiche alla Meloni messe in bocca al Quirinale: i «cacciatori di fake news» del gruppo Gedi sono i primi a diffonderle.
Edicola Verità | la rassegna stampa del 26 luglio

Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 26 luglio con Camilla Conti

Il Colle muto con gli squadristi rossi ora parla di libertà d’informazione
Sergio Mattarella (Ansa)
Quando la violenza colpisce i cronisti che indagano sull’estremismo islamico o sul degrado delle città il capo dello Stato non si schiera con i giornalisti. E tace anche quando la sinistra leva agli altri il diritto di parola.
L’attentato a Mosca è una faida tra 007 russi
Ansa
  • L’uomo accusato di aver messo la bomba nell’auto di Andrej Torgashov è un ufficiale dell’intelligence del Cremlino. Probabile una vendetta Il militare era anche nel mirino degli Stati Uniti per hacking. Ma ciò non gli ha impedito di volare tranquillo in Turchia dopo l’attacco.
  • Tra le teorie c’è quella nella quale si racconta che l’attentatore Evgenij Serebrjakov, potrebbe essere implicato nell'attentato con esplosivo a Mosca che ha causato la morte di DariaDugina, figlia del noto ideologo nazionalista Aleksandr Dugin.

Lo speciale contiene due articoli

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