![Biden e il gasdotto della discordia](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy8yNzA1NzMxOS9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc1Mjc0OTU2OH0.1uLFWxY6BLPfYreofseunIu2nyG_hrHxReOCtr1Zjb4/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=0%2C0%2C0%2C0)
Joe Biden (Ansa)
Dopo anni di controversie, lo scorso 21 luglio Stati Uniti e Germania hanno alla fine trovato un compromesso sul gasdotto Nord Stream 2. Nonostante si fosse fermamente opposto al completamento dell'opera durante i primi mesi di presidenza, Joe Biden ha dato il via libera al progetto, venendo così incontro ai desiderata di Berlino e Mosca. Una mossa, quella della Casa Bianca, carica di implicazioni dal punto di vista politico e geopolitico.