Forza Italia riparte da tre donne e i giudici ripartono con Berlusconi
Berlusconi e Maroni, che avrebbero dovuto rappresentare gli anti Salvini di centrodestra, entrambi nei guai: il leader della Lega ha il vento in poppa, mentre Forza Italia tenta di dare un'immagine di rinnovamento della classe dirigente, per rendere meno amara alla base del M5s la pillola dell'accordo di governo con l'intero centrodestra. Berlusconi, fiutata l'aria, ha deciso di fidarsi di Salvini e di mettere da parte i «falchi» come Renato Brunetta e Paolo Romani, capigruppo uscenti e non rientranti. Meglio tornare ad affidarsi ai saggi suggerimenti di gente come Gianni Letta e Fedele Confalonieri piuttosto che cedere alle bizze del «cerchietto tragico» che ha la responsabilità del disastro della composizione delle liste e di una campagna elettorale clamorosamente sbagliata.
Oggi verranno ufficializzati i nomi dei sostituti di Brunetta e Romani: Mariastella Gelmini guiderà i deputati di Forza Italia, Anna Maria Bernini i senatori. Mara Carfagna, giovedì prossimo, verrà designata (salvo imprevisti) alla vicepresidenza della Camera. Donne, donne donne: dopo la elezione di Elisabetta Casellati alla presidenza del Senato, come possibili ministri girano i nomi di Nunzia De Girolamo e Jole Santelli, che tra l'altro, e non guasta in una logica di equilibri anche geografici, sono meridionali. Berlusconi è convinto che dare una tinta di rosa al partito azzurro sia una buona operazione di marketing, e pazienza se i soliti maligni parleranno di una riedizione di «Forza gnocca».
Del resto, per il Caimano non c'è alternativa: la dura legge dei numeri è contro di lui, Lega e M5s (con il sostegno di Fratelli d'Italia) un governo possono metterlo in piedi tranquillamente anche da soli, e ieri, non a caso, è arrivato il post dei capigruppo grillini sul blog del M5s. «Roberto Fico», hanno scritto Giulia Grillo e Danilo Toninelli, «ha ottenuto 422 voti, pari a oltre i due terzi dei componenti dell'Aula. Sono mancati tuttavia circa una sessantina di voti rispetto ai numeri che ci sarebbero stati se tutte le forze del centrodestra avessero rispettato i patti come hanno fatto la Lega e Fratelli d'Italia. Questo a ulteriore dimostrazione del fatto», aggiungono Grillo e Toninelli, «che la coalizione del centrodestra non è per nulla compatta, contrariamente a quanto afferma Berlusconi».
Tradotto dal politichese, lingua ormai parlata alla perfezione dal M5s: «Caro Silvio, anche senza i tuoi voti, il governo si fa lo stesso». Berlusconi guiderà la delegazione che sarà ricevuta dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione delle consultazioni, in programma subito dopo Pasqua. Sul fronte leghista, dunque, tutto fila liscio che più liscio non si può, e del resto Salvini sa (non immagina: sa) che la stragrande maggioranza dei parlamentari di Forza Italia, in caso di clamorosa rottura, salterebbero in 30 secondi sul Carroccio del vincitore.
In sostanza: il governo legastellato si farà, Forza Italia si adeguerà, e non è detto che l'esecutivo non duri 5 anni pieni. Il prossimo capo dello Stato sarà eletto nel febbraio del 2022, ovvero dal Parlamento appena eletto. Il successore di Sergio Mattarella verrebbe scelto, se la legislatura andasse fino in fondo, dai «gemelli diversi» Salvini e Di Maio. «Se avremo 5 anni davanti», ha detto non a caso ieri Salvini a Telelombardia, «il Paese andrà accompagnato nel futuro. A me piacerebbe un'Italia come Paese federale e presidenziale. Questo me lo chiedono non solo al Nord, ma anche al Sud».
«Io sono pronto», ha aggiunto Salvini, «per fare il premier. A me interessa che l'Italia cambi: sono pronto a metterci la faccia ma non è che è “O Salvini o la morte". In questo Paese il problema non sono io». «Chi ci ha votato», ha aggiunto Salvini, «ci ha dato fiducia per fare delle cose come l'abolizione della legge Fornero. Per ora i 5 stelle si sono dimostrati affidabili. Il reddito di cittadinanza? Solo se serve a rilanciare il lavoro, no all'assistenzialismo».
- Silvio Berlusconi prostitute trial - Wikipedia ›
- Ruby Ter, rinviati a giudizio Berlusconi e quattro 'olgettine ... ›
- Ruby ter, gup Milano rinvia a giudizio Silvio Berlusconi e quattro ... ›
- Ruby ter, Berlusconi ancora a processo - La Stampa ›
- Ruby ter: Berlusconi ancora a processo a Milano - Lombardia ... ›
- Brunetta: "State sereni, non voglio fare il capogruppo" ›
- Carfagna, Prestigiacomo, Gelmini e Ronzulli ›
- Una di queste nove donne sfiderà Renzi alle elezioni - Il Tempo ›
- Forza Italia, Berlusconi vuole facce nuove. Solo Brunetta resiste alla ... ›
- Bernini e Gelmini in pole come capigruppo per Forza Italia. Nel Pd i ... ›
- Elezioni, Gasparri: “Candidato premier Fi? Sono 52 nomi, tra cui ... ›
- Carfagna all'Istruzione e Gelmini presidente della Camera - Tecnica ... ›
- Forza Italia, Mara Carfagna in pole per la leadership? ›
- Quella "cosetta a tre" con Carfagna, Gelmini e Prestigiacomo che ... ›
- Forza Italia, malumori dopo le elezioni dei presidenti delle camere ... ›





