silvio berlusconi

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I dem manettari con i guai degli altri: ora si scoprono garantisti in purezza
Dario Nardella (Imagoeconomica)
Quelli che volevano il Cav al gabbio cambiano idea. Nardella delira: «Italia nel mirino».

Sono ore difficili per i sinceri democratici. Uno di quei momenti in cui non sai come fare per consolare Lilli Gruber e non deludere Gianrico Carofiglio. Càpita quando una delle tre entità intoccabili della sinistra viene messa in discussione, figuriamoci se sono due in un colpo solo. Quirinale, Unione europea, Magistrati: parole da scrivere con la maiuscola sennò è eversione, è squadrismo lessicale, è scempio della Costituzione. Poi arriva lo scandalo di Federica Mogherini e al Nazareno (con media connessi al seguito) vanno in tilt. Elly Schlein chiede a Francesco Boccia: «Meglio stare con l’Ue o con i pm?». Andrea Orlando, che passa di lì e fu ministro della Giustizia, sarebbe per tuonare contro l’indagata («È renziana») e difendere l’inseparabilità dei destini con gli amici magistrati. Decisione finale del cardinale Dario Franceschini con il righello in mano: «Bruges è lontana e dei giudici belgi ci importa zero. Facciamo che i compagni sono innocenti fino a prova contraria».

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Lanciò Giorgia, criticò Zelensky. Quanto vedeva lungo il Cavaliere
Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni (Ansa)
Dall’esecutivo Meloni (da lui battezzato) che si avvia a governare per cinque anni alla riforma della giustizia contro i magistrati politicizzati: le preziose eredità di Berlusconi a due anni dalla morte.
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Quando lo facevano Obama e la Troika era lecito interferire con gli Stati sovrani
Barack Obama (Ansa)
Il mito dei dem tifò per Matteo Renzi, secondo il «Wsj» Angela Merkel chiese al Colle la testa del Cav. E l’Ue voleva «insegnarci a votare».
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L’assist a Prodi costato caro al «Corriere»
Paolo Mieli (Ansa)
Per Agnelli, che lo fece due volte direttore, Paolo Mieli è il più bravo a decrittare la politica italiana. Per i detrattori, il suo terzismo fa rima con opportunismo. L’endorsement a Mortadella del 2006 offuscò la patina da oracolo. Oltre a impallinare il secondo governo del Prof.
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Giambruno, «Striscia», la politica. Berlusconi jr fa il «tuttocampista»
Piersilvio Berlusconi (Getty Images)
L’ad di Mediaset sull’ex compagno del premier: «Prima o poi di nuovo in onda» Clamoroso su Ricci: «Momento faticoso dopo 37 anni, ma ho fiducia». Il governo? «Sta facendo bene, non scendo in politica».
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