{{ subpage.title }}

Artemisia Gentileschi in mostra alle Gallerie d'Italia Napoli

True

Fino al 19 marzo 2023 alle Gallerie d'Italia Napoli di via Toledo è possibile visitare la mostra Artemisia Gentileschi a Napoli dedicata al lungo soggiorno napoletano della pittrice, documentato tra il 1630 e il 1654 e interrotto solo da un viaggio a Londra tra il 1638 e il 1640. Un capitolo fondamentale nell'arte e nella vicenda biografica di Artemisia, che a Napoli non era stato mai oggetto di un'esposizione monografica così ampia.

La mostra, realizzata in collaborazione con la National Gallery di Londra e con il Museo e Real Bosco di Capodimonte, l’Archivio di Stato di Napoli e l’Università di Napoli L’Orientale, presenta un’accurata selezione di opere provenienti da raccolte pubbliche e private, italiane e internazionali, che rendono la mostra un’occasione di aggiornamento degli studi scientifici sull’argomento. In occasione di una delle giornate internazionali di studio dal titolo Intorno ad Artemisia. Arte al femminile nel Seicento europeo a cura di Antonio Ernesto Denunzio e Giuseppe Porzio, Michele Coppola (Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo e Direttore Gallerie d’Italia) ha dichiarato: «Le Gallerie d’Italia di Napoli continueranno con la valorizzazione della collezioni di proprietà della Banca, ospiteranno presto nuove mostre temporanee dedicate ai grandi artisti italiani e continuerà il lavoro di condivisione con la città, con le scuole, con l’università al fine di promuovere arte e cultura come elementi fondanti e unificanti del nostro Paese»,

  • Video del nipote dell’Avvocato: «Società fuori dal mercato». L’offerta di Tether (1,2 miliardi) è troppo bassa per il cda.
  • Jaki sembra un re Mida al contrario: uccide ciò che tocca ma rimane ricco. Il rampollo sbaglia però si consola con la liquidità delle cessioni: 4 miliardi al 2025.

Lo speciale contiene due articoli.

Continua a leggereRiduci
Di Maio verso un’altra promozione: diventerà vicesegretario dell’Onu
Luigi Di Maio (Ansa)
L’ex leader del M5s candidato in pectore a ricoprire l’incarico di coordinatore speciale delle Nazioni Unite per la pace in Medio Oriente. Pure la sua retribuzione fa un balzo: sfiorerà il mezzo milione di dollari all’anno.

Le vie di Giggino sono infinite. Altro che nove vite come i gatti, quelle di Luigi Di Maio non si contano più. In un modo o nell’altro si è sempre saputo riconvertire. E dopo che le opportunità in Italia si sono affievolite, ha iniziato a giocarsi le carte all’estero. Nel 2023 diventa rappresentante speciale dell’Unione europea per il Golfo Persico, e adesso è in corsa per un altro super incarico: coordinatore speciale delle Nazioni Unite per il processo di pace in Medio Oriente (Unsco).

Continua a leggereRiduci
«L’euro digitale avrà per gli europei un costo di 1,2 miliardi all’anno»
Piero Cipollone (Ansa)
La stima di Piero Cipollone, membro del comitato esecutivo della Bce, intervenuto ad Atreju.

L’euro digitale costerà agli europei 1,2 miliardi di euro. La stima arriva dal membro del comitato esecutivo della Bce, Piero Cipollone, che ha parlato dal palco di Atreju, la manifestazione di Fratelli d’Italia.

Continua a leggereRiduci
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy