L'antifascismo permanente finisce col dare ragione al superfascismo

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L'antifascismo permanente finisce col dare ragione al superfascismo

Signori dell'Antifascismo permanente e del fascismo eterno, che vi apprestate per l'ennesima volta a celebrare con enfasi morale e politica il 25 aprile, vi rivolgo col cuore in mano un'appassionata o spassionata esortazione, nel vostro interesse e per il bene della stessa causa che intendete perorare. A via di ripetere che il nemico assoluto del Potere vigente è il fascismo, finirete con lo squalificare agli occhi della gente l'antifascismo e col rivalutare il fascismo. Riflettete per un momento: se la gente, come si può largamente notare, non sopporta più il Pensiero Unico, il Racconto Unico, il regime di sorveglianza, egemonia e dominazione in corso, e se voi identificate tutto questo con l'antifascismo, e tutto ciò che si oppone ad esso con il fascismo, spingerete quella stessa gente a disprezzare l'antifascismo e ad apprezzare ciò che è ai suoi antipodi, e che chiamate fascismo. E' una deduzione semplice, elementare, di buon senso.

Dove vuole arrivare l’Arabia
Mohammed bin Salman (Ansa)
  • Gli utili record del greggio e i progetti di città «green». La riforma dei costumi e le repressioni. Cosa ha in testa l’uomo forte «MbS».
  • Da Pechino ai Brics. Il principe cerca alternative agli Usa. La percezione saudita è che gli americani non garantiscano più la sicurezza del Golfo. Le aperture all’Iran e a Israele.
  • «Non è come in Cina, il calcio a Riad può sfondare». Il giornalista Rocco Bellantone: «Qui c’è il sostegno popolare. Gli acquisti? Li approva tutti bin Salman. L’ambizione è ospitare i Mondiali del 2034».

Lo speciale comprende tre articoli.

Effemeridi: dalla vittoria della Meloni alla nascita di Steve Jobs
Giorgia Meloni dopo la vittoria alle politiche 2022 (Imageconomica)

Dal 25 settembre all'8 ottobre: la prima donna al governo in Italia, Giorgia Meloni. La prima del «Flauto Magico» di Mozart. Il dramma degli ebrei ucraini e la tragedia di Linate. Nascono Steve Jobs e l'Opus Dei.

Senza volerlo lei, caro Monti, ha confessato il golpe del 2011
Mario Monti (Ansa)

Caro Mario Monti, le scrivo questa cartolina perché ho letto il suo ricordo di Napolitano e ho fatto un salto sulla sedia. Non che l’ex presidente della Repubblica, parlandone da vivo, da queste parti riscuotesse molte simpatie.

«In Rai daremo voce a chi non l’aveva»
Angelo Mellone (Ansa)
Il dirigente Angelo Mellone: «Io simbolo di Tele-Meloni? Mi vien da sorridere, è da 13 anni che sono nell’azienda. Ma ora sento più libertà che in passato. Racconteremo l’identità della nazione, che è il concetto più inclusivo che ci sia».
Le Firme

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