2024-11-06
L’industria agro-alimentare italiana premia il governo e boccia l’Europa
Il presidente di Technè Carlo Buttaroni (Imagoeconomica)
Sondaggio Technè: in Francia giudizio negativo sulle politiche dell’esecutivo e dell’Ue.Il mondo dell’agricoltura italiana promuove l’azione del governo e boccia quella dell’Europa. Questa la sintesi della ricerca condotta da Technè su un campione di 4.500 interviste, che ha coinvolto circa 500 aziende agricole e 1.000 lavoratori in Italia e altrettante in Francia e in Polonia. Due i filoni della ricerca quindi: un sondaggio si è rivolto alle imprese e un altro ai lavoratori del settore. Per quanto riguarda le aziende le politiche del governo italiano sono percepite come efficaci dal 63,5% delle imprese, rispetto al 39,3% che valuta positivamente quelle europee. La concorrenza con produzioni agroalimentari extra-Ue impatta fortemente il settore (89,6%), e viene percepita come sleale a causa dell’assenza di standard produttivi comuni, che rende difficile competere con prodotti a basso costo. Il settore richiede quindi una regolamentazione che garantisca parità di condizioni e principi di reciprocità. Le imprese danno molta importanza alla sostenibilità e lo dimostrano con un’adesione del 92%. L’importanza di proteggere la tipicità italiana è evidenziata dal 96,3% degli intervistati, che ritiene fondamentale la tutela delle indicazioni geografiche (Igp, Dop, Doc). Inoltre, la protezione del marchio Made in Italy è prioritaria per il 97,5% delle imprese. Forte la preoccupazione per i cambiamenti climatici e coinvolge l’82% degli intervistati.Anche per i lavoratori nel complesso c’è una visione positiva dell’operato del governo, il 55,1% dei lavoratori nota un miglioramento, una percentuale in crescita rispetto al passato anche se la preoccupazione maggiore resta quella dei salari bassi e dagli orari di lavoro estesi. Il 70% dei lavoratori del settore giudica negativamente la gestione europea. La concorrenza da parte di produttori esteri influisce sull’81,4% dei lavoratori, e solo il 51% trova soddisfacenti le condizioni di lavoro attuali. Nonostante ciò, l’alta qualità dei prodotti italiani e l’importanza delle certificazioni sono riconosciute rispettivamente dal 90% e dal 92,9% degli intervistati. La trasparenza e la tracciabilità lungo la filiera agroalimentare risultano soddisfacenti per il 68,4% dei lavoratori. Tuttavia, l’immigrazione e il suo impatto sulla disponibilità di manodopera generano opinioni contrastanti, con una percezione negativa per il 60,3%. Il paragone con gli altri Paesi è significativo perché dall’analisi emerge che la percezione positiva sia superiore a quella di francesi e dei polacchi in molte aree chiave: supporto alle politiche agro-industriali; promozione del marchio nazionale e prodotti tipici; protezione contro la concorrenza estera; miglioramento percepito rispetto alle politiche passate. Secondo i lavoratori e le aziende italiane dunque l’Italia si pone in una posizione di leadership nel supporto e protezione del settore agro-industriale secondo la percezione sia dei lavoratori che delle aziende.Nei tre Paesi analizzati (Italia, Francia, Polonia), l’immigrazione e il suo impatto sul settore agroindustriale hanno un peso significativo (Italia 73,2%, Francia 72,8%, Polonia 67,4%). Inoltre, le politiche Ue risultano insufficienti a proteggere i piccoli produttori dalle sfide internazionali.«Lo studio sfata il mito che l’agricoltura sia una cosa che appartiene al passato. Oggi vengono premiate le imprese attente all’ambiente e a tutto ciò che è nuovo e moderno» spiega il presidente di Technè Carlo Buttaroni. «Il tessuto delle imprese è completamente cambiato rispetto a prima. Sono molto più professionalizzate di un tempo, spesso esiste anche una componente finanziaria. Sono sempre meno le aziende a conduzione familiare che coltivano il pezzetto di terreno, ma nonostante questo si punta sulla tipicità e sul made in Italy».
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.