Esistono ancora 65 gruppi armati attivi ma il terrorismo è ormai una faccenda personale

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Esistono ancora 65 gruppi armati attivi ma il terrorismo è ormai una faccenda personale
ANSA
  • Il dipartimento di Stato americano ha classificato le sigle. La maggior parte operano in Medioriente e nel Sudest asiatico. Non mancano le fazioni vicine all'Arabia Saudita, storico alleato degli Usa.
  • Spiccano le «armate» operativi nel Continente nero. Non soltanto gli islamisti di Boko Haram e Al Shabaab, ma anche l'esercito di resistenza del Signore, che sogna uno Stato teocratico ispirato ai Dieci comandamenti.
  • La mediatizzazione e la spettacolarizzazione hanno creato competizione tra gli autori delle stragi, che sempre più spesso sono singoli individui in cui è difficile distinguere tra motivazioni ideologiche e personali. Per l'analista Guido Olimpio si tratta di un fenomeno in ascesa che rappresenterà una delle principali sfide per l'Occidente. E così i metodi terrirstici tradizionali sono destinati a scomparire.

Lo speciale contiene tre articoli

Dazi slittati ad agosto. Tariffe al 25% per Giappone e Corea. Ore decisive per l’Ue
Donald Trump (Ansa)
  • Telefonata Donald Trump-Ursula von der Leyen l’altro ieri. Europa al lavoro: «Avanti coi negoziati». Mercati agitati dopo gli annunci sui Paesi asiatici.
  • Parigi fa da sé e salva i produttori di brandy in cambio di prezzi minimi di importazione.

Lo speciale contiene due articoli

La Germania fa sul serio sulle armi 25 miliardi per carri e blindati
Ansa
Il piano di Berlino include 2.500 veicoli corazzati e 1.000 Leopard 2. Intanto l’Italia, alle prese con le polemiche sulle spese da sottrarre al controllo della Corte dei conti, sta trattando per vendere contraeree al Brasile.
Sfiducia, Ursula tira in ballo perfino Putin
Ursula von der Leyen (Ansa)
In discussione la mozione di 76 eurodeputati: giovedì il voto. Lei cerca di spostare l’attenzione: «Firmata dagli amici dello zar. Vogliono riscrivere la storia della pandemia». Intanto le cade in testa un’altra tegola: la Belloni si dimette da consigliere diplomatico.
Due malati alla Consulta: «Stop eutanasia»
Imagoeconomica
Oggi la Corte costituzionale affronta il caso della donna che non può accedere al suicidio assistito e chiede che la «dolce morte» possa essere somministrata dal suo medico. Una coppia di pazienti vuole essere ascoltata per ribadire il proprio no alla pratica.
Le Firme

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