2021-04-07
Zingaretti premia i «fedelissimi». Niente lockdown per gli stipendi
Doppio corposo aumento al responsabile del cerimoniale e una nomina da 115.000 euro.Quando agli italiani oltre un anno fa stava per essere imposto il primo coprifuoco nazionale, con le sue drammatiche conseguenze economiche, nel Lazio c'era chi otteneva un aumento di stipendio. Magie della politica targata Pd. Il 28 febbraio 2020 (il lockdown è iniziato il successivo 9 marzo) con un decreto del presidente della Regione, Nicola Zingaretti, viene adeguato il trattamento economico del «responsabile di struttura di diretta collaborazione cerimoniale», Francesco Scoppola. Il quale per l'incarico ottenuto nel maggio 2018 incassava 65.000 lordi annui. Grazie al provvedimento voluto dall'ex segretario dem il compenso sale a 75.000 euro. Ma le sorprese non sono finite perché poco più di un anno dopo Zingaretti mostra ancora una volta tutta la sua generosità nei confronti di Scoppola. Per essere più chiari, il 31 marzo 2021 con un decreto identico si procede a conferire «l'incarico […] di ufficio di staff del presidente e cerimoniale dell'ufficio di gabinetto del presidente Regione Lazio» e di «stabilire il trattamento economico in euro 90.000». Provvedimento «con decorrenza dal 1º aprile 2021 fino al termine dell'attuale legislatura (2023, ndr)». Dunque nonostante il coronavirus, che ha mandato sul lastrico migliaia e migliaia di lavoratori, Scoppola è riuscito a ricevere un doppio aumento di stipendio. Con una celerità che ricorda le trattative per il rinnovo di contratto dei calciatori. Verrebbe da pensare che si tratti di un caso eccezionale alla Pisana (sede del Consiglio regionale del Lazio). Invece non è il solo in area Pd ad aver aumentato le sue entrate. Dato che sempre il 31 marzo è stato ufficializzato il nuovo «responsabile della struttura autonoma di diretta collaborazione cinema». Come si legge nell'atto: «[…] il capo di gabinetto ha chiesto alla direzione regionale affari istituzionali, personale e sistemi informativi di procedere agli adempimenti necessari per il conferimento dell'incarico […] a Giovanna Pugliese» che incasserà 115.000 euro annui fino alla scadenza della legislatura. Ai più distratti ricordiamo che Pugliese faceva parte della giunta Zingaretti, fino all'ultimo rimpasto dello scorso 12 marzo, essendo assessore al Turismo e pari opportunità. Sul legame politico tra i due c'erano pochi dubbi, dato che in occasione del rinnovamento dell'esecutivo regionale Zingaretti l'aveva definita «una risorsa straordinaria». Così speciale che ha dovuto attendere meno di tre settimane per avere un nuovo incarico. Nel frattempo Pugliese è stata collocata in aspettativa da Zetema progetto cultura srl, «società partecipata al 100% da Roma Capitale, l'azienda strumentale capitolina che opera nel settore della cultura». Sulla vicende di Scoppola e Pugliese la Lega ha presentato un'interrogazione e il consigliere regionale del Carroccio, Orlando Angelo Tripodi, ha commentato: «Qual è stata la mole di lavoro del capo del cerimoniale (Scoppola, ndr), incaricato il 7 maggio 2018, dal presidente Nicola Zingaretti per giustificare un aumento stipendio dai 65.000 euro ai 90.000 euro nel bel mezzo della pandemia?». «Il bilancio regionale è una garanzia per i trombati del Pd con la seconda uova di Pasqua in pochi giorni: l'ex assessore Giovanna Pugliese», ha aggiunto Tripodi, «saltata per l'accordo con il M5s, è il responsabile della struttura “cinema" del gabinetto del presidente, istituita a decorrere dal 1° aprile. Guadagnerà 115.000 euro, oltre gli oneri a carico dei contribuenti del Lazio, più di quando era assessore regionale. Peccato non sia un pesce d'aprile, ma l'amara realtà».