2023-09-20
Young Platform lancia i suoi servizi B2B, ampliando l'accesso alle criptovalute per le imprese
True
La scaleup italiana leader nel settore delle criptovalute presenta le nuove funzionalità della piattaforma, create per migliorare la conversione, la gestione degli account e il trading di imprese e istituzioni finanziarie.Young Platform, la scaleup italiana delle criptovalute, annuncia il lancio dei nuovi servizi della piattaforma dedicati al mercato business. La decisione di aprire per la prima volta alla clientela aziendale rappresenta un passo inedito e significativo nella missione della crypto-company, già exchange community leader in Italia con oltre 2 milioni di iscritti tra il pubblico consumer, da sempre impegnata a rendere la tecnologia blockchain e le criptovalute accessibili alle persone e da oggi anche alle imprese e alle istituzioni.Nel corso degli ultimi due anni, un numero sempre crescente di business e istituzioni hanno iniziato a riconoscere le crypto, nello specifico Bitcoin, non solo come asset di investimento, ma anche come strumento di transazione fondamentale per l'era digitale. Anche per questo motivo, Young Platform ha ideato tre innovativi servizi rivolti a specifiche esigenze delle aziende che vogliono avvicinarsi a questo mondo e al pubblico degli utenti crypto, fornendo soluzioni su misura per migliorare l'efficienza operativa e la gestione finanziaria.Uno dei principali nuovi servizi offerti al mondo business c’è Euro Only, per ricevere importi in criptovalute senza dover rimanere esposti all'incertezza legata alla volatilità di mercato. Questo è reso possibile dalla conversione istantanea in euro, che garantisce un'adeguata protezione dalla fluttuazione dei prezzi delle criptovalute. La gestione aziendale è inoltre semplificata dal servizio Sub Account, che offre alle aziende la possibilità di creare diversi account da un unico account Master.Young Platform offre anche un servizio OTC (Over The Counter), un'opzione sicura e personalizzata per il trading di criptovalute. Questa funzionalità fornisce alle aziende accesso a liquidità istantanea e prezzi competitivi, consentendo di eseguire operazioni di trading in modo efficiente e conveniente. L’integrazione di tutti questi servizi è supportata da programmi di formazione professionale “taylor made”, progettati per aiutare le aziende a sviluppare competenze interne fondamentali per implementare con successo le soluzioni offerte dalla tecnologia blockchain nei diversi modelli di business.Secondo un rapporto del 2023 di CoinDesk, il numero di istituzioni finanziarie che investono in criptovalute è raddoppiato rispetto al 2021. Grandi aziende come Tesla, Square e MicroStrategy hanno aperto la strada, investendo miliardi di dollari in Bitcoin. Nel frattempo, le agenzie come JP Morgan e Goldman Sachs hanno introdotto servizi di criptovalute per soddisfare la domanda dei loro clienti. Anche nel settore retail, aziende come Starbucks e Amazon hanno iniziato a accettare pagamenti in criptovalute, segnalando un'ampia accettazione riservata agli asset del settore.Una ricerca condotta da Coinbase e The Block (The State of Crypto: corporate adoption, giugno 2023) ha rivelato che più della metà (il 52%) delle aziende US Fortune 100, tra le più grandi e famose al mondo, ha intrapreso iniziative in ambito crypto, blockchain o web3 dall'inizio del 2020. Circa il 60% delle iniziative Fortune 100 segnalate dall'inizio del 2022 sono in fase di pre-lancio o già lanciate. Se si guarda al futuro, l'83% dei dirigenti US Fortune 500 intervistati che hanno familiarità con le criptovalute o la blockchain affermano che le loro aziende hanno iniziative in corso o che stanno pianificando. Circa due terzi (64%) affermano che investire in queste tecnologie è importante per stare al vertice della competizione. Tali aziende innovano e investono in queste tecnologie perché sanno che il sistema finanziario ha bisogno di un aggiornamento e che la blockchain può essere una soluzione.Commercianti e attività accettano il Bitcoin come forma di pagamento e l’infrastruttura è sempre più user friendly, per l’utente medio, grazie allo sviluppo di wallet, exchange e marketplace che hanno rimosso le barriere tecniche presenti nei primi anni delle crypto. Le compagnie private detengono Bitcoin per un ammontare di 11,1 miliardi di dollari, circa un quinto dei 50 miliardi di dollari detenuti in Etf, stati e compagnie pubbliche e private, appunto, secondo un report VanEck (The Investment Case for Bitcoin, settembre 2023).Entrare nel mondo delle criptovalute offre alle aziende l'opportunità di accedere a un nuovo gruppo di consumatori nativi digitali, di migliorare l'efficienza dei pagamenti e di proteggersi contro l'inflazione. Inoltre, l'adozione di criptovalute consente alle aziende di partecipare alla rivoluzione della finanza decentralizzata, dando loro l'opportunità di sfruttare nuovi modelli di business e tecnologie innovative.
Nicola Pietrangeli (Getty Images)
Gianni Tessari, presidente del consorzio uva Durella
Lo scorso 25 novembre è stata presentata alla Fao la campagna promossa da Focsiv e Centro sportivo italiano: un percorso di 18 mesi con eventi e iniziative per sostenere 58 progetti attivi in 26 Paesi. Testimonianze dal Perù, dalla Tanzania e da Haiti e l’invito a trasformare gesti sportivi in aiuti concreti alle comunità più vulnerabili.
In un momento storico in cui la fame torna a crescere in diverse aree del pianeta e le crisi internazionali rendono sempre più fragile l’accesso al cibo, una parte del mondo dello sport prova a mettere in gioco le proprie energie per sostenere le comunità più vulnerabili. È l’obiettivo della campagna Sport contro la fame, che punta a trasformare gesti atletici, eventi e iniziative locali in un supporto concreto per chi vive in condizioni di insicurezza alimentare.
La nuova iniziativa è stata presentata martedì 25 novembre alla Fao, a Roma, nella cornice del Sheikh Zayed Centre. Qui Focsiv e Centro sportivo italiano hanno annunciato un percorso di 18 mesi che attraverserà l’Italia con eventi sportivi e ricreativi dedicati alla raccolta fondi per 58 progetti attivi in 26 Paesi.
L’apertura della giornata è stata affidata a mons. Fernando Chica Arellano, osservatore permanente della Santa Sede presso Fao, Ifad e Wfp, che ha richiamato il carattere universale dello sport, «linguaggio capace di superare barriere linguistiche, culturali e geopolitiche e di riunire popoli e tradizioni attorno a valori condivisi». Subito dopo è intervenuto Maurizio Martina, vicedirettore generale della Fao, che ha ricordato come il raggiungimento dell’obiettivo fame zero al 2030 sia sempre più lontano. «Se le istituzioni faticano, è la società a doversi organizzare», ha affermato, indicando iniziative come questa come uno dei modi per colmare un vuoto di cooperazione.
A seguire, la presidente Focsiv Ivana Borsotto ha spiegato lo spirito dell’iniziativa: «Vogliamo giocare questa partita contro la fame, non assistervi. Lo sport nutre la speranza e ciascuno può fare la differenza». Il presidente del Csi, Vittorio Bosio, ha invece insistito sulla responsabilità educativa del mondo sportivo: «Lo sport costruisce ponti. In questa campagna, l’altro è un fratello da sostenere. Non possiamo accettare che un bambino non abbia il diritto fondamentale al cibo».
La campagna punta a raggiungere circa 150.000 persone in Asia, Africa, America Latina e Medio Oriente. Durante la presentazione, tre soci Focsiv hanno portato testimonianze dirette dei progetti sul campo: Chiara Concetta Starita (Auci) ha descritto l’attività delle ollas comunes nella periferia di Lima, dove la Olla común 8 de octubre fornisce pasti quotidiani a bambini e anziani; Ornella Menculini (Ibo Italia) ha raccontato l’esperienza degli orti comunitari realizzati nelle scuole tanzaniane; mentre Maria Emilia Marra (La Salle Foundation) ha illustrato il ruolo dei centri educativi di Haiti, che per molti giovani rappresentano al tempo stesso luogo di apprendimento, rifugio e punto sicuro per ricevere un pasto.
Sul coinvolgimento degli atleti è intervenuto Michele Marchetti, responsabile della segreteria nazionale del Csi, che ha spiegato come gol, canestri e chilometri percorsi nelle gare potranno diventare contributi diretti ai progetti sostenuti. L’identità visiva della campagna accompagnerà questo messaggio attraverso simboli e attrezzi di diverse discipline, come illustrato da Ugo Esposito, Ceo dello studio di comunicazione Kapusons.
Continua a leggereRiduci
Mark Zuckerberg (Getty Images)