Valore Medico: una medicina per la qualità della vita

Al centro il ruolo del professionista, che non potrà mai essere sostituito dalla tecnologia. Un nuovo approfondimento di informazione medico-scientifico che si fa portavoce e garante delle eccellenze della sanità italiana, impegnata a migliorare non solo la qualità delle cure, ma anche la qualità della vita.
L'importanza della comunicazione e dell'informazione in un ambito così sensibile come la salute è non solo un dovere, ma anche una responsabilità.
Valore Medico utilizza un linguaggio accessibile a tutti, pensato per avvicinare i medici ai pazienti e per orientare i lettori su ciò di cui hanno più bisogno per stare bene. Per questo evita il sensazionalismo, scegliendo il coraggio della verità, anche con una certa durezza, quando necessario. Si avvale di specialisti di alto livello della classe medica italiana, intervistati su tematiche di grande interesse collettivo. Fondamentale è prestare attenzione nella scelta del medico e del trattamento, affidandosi solo a professionisti che abbiano seguito un percorso idoneo e certificato, così da contrastare la malasanità.
Rigoroso nella trattazione degli argomenti, Valore Medico ha come priorità la sicurezza del paziente che, soprattutto in ambito di medicina estetica, richiede una preparazione specifica. A tal proposito, significativo è l'intervento del professore Marco Klinger, chirurgo plastico, che lavora quotidianamente per aumentare la serenità dei pazienti, aiutandoli a diventare se stessi. Le strategie per preservare una bellezza naturale partendo dalla cura della pelle sono approfondite dal dottor Antonino Di Pietro, pioniere della dermatologia plastica. Contro la disinformazione medica, in particolare quella proveniente da sedicenti nutrizionisti senza laurea che si presentano come esperti online, intervengono il dietologo Michele Amenta e lo specialista Nicola Sorrentino, che introduce il concetto di globalizzazione nell'alimentazione. Prevenzione, qualità clinica e preclinica, accessibilità territoriale alle cure: queste sono tra le parole d'ordine dell'Istituto Superiore di Sanità, diretto dal dottor Rocco Bellantone. La psicoterapeuta Maria Rita Parsi analizza l'origine del comportamento violento, mentre la neuropsichiatra infantile Elisa Fazzi, presidente della Sinpia, richiama l'attenzione sulla promozione del neurosviluppo e sugli interventi per la cura dei disturbi ad esso legato, che richiedono maggiori risorse e attenzione. Il sociologo Adriano De Blasi spiega il progetto Chillout, realizzato insieme al centro ForTeen, uno spazio aperto da CADIAI nel 2023 e ubicato a Bologna, dedicato agli adolescenti con gravi fragilità, con lo scopo di creare nuovi contesti in cui offrire spazi adeguati alle necessità di cura e ascolto, in un'ottica di prevenzione e reinserimento. Di rilievo l'intervento del neuropsichiatra Daniele Giovanni Poggioli, che analizza la pericolosità delle nuove sostanze psicoattive, tra le sfide più complesse da affrontare per la salute pubblica globale. Per garantire la salute fisica ed emotiva, la dottoressa Simona Abate, dirigente e psicologa presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria Sant'Andrea di Roma, richiama il concetto di assistenza, con particolare attenzione alle vittime di violenza. A questo proposito, il Codice Rosa attivato nei pronto soccorso rappresenta una rete di supporto fondamentale che assicura una presa in carico tempestiva e completa.
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