Usa e Russia licenziano Zelensky

Usa e Russia licenziano Zelensky
Volodymyr Zelensky (Getty Images)
  • Piano in tre fasi, prime intese: Kiev nella Ue ma non nella Nato. Però in Ucraina si dovranno tenere le elezioni rinviate da un anno e che difficilmente il presidente può vincere. Intanto lui rientra precipitosamente in patria: l’inviato americano arriva in anticipo.
  • Le due potenze a Riad per «normalizzare» le relazioni e trattare la pace. Marco Rubio sente anche Italia, Germania, Francia, Uk ed Europa, che dovrà sobbarcarsi la sicurezza ucraina. Russi soddisfatti: «Veniamo compresi».

Lo speciale contiene due articoli.

«Intervento infame e vendicativo»
Fausto Bertinotti (Ansa)
Il comunista Bertinotti attacca l’esecutivo per lo sgombero: «Viviamo tempi bui». Gli altri compagni: «E Casapound?». Giuli: «Resta dov’è se rispetterà la legalità».
Germania in panne: la locomotiva d’Europa perde colpi
Friedrich Merz (Ansa)
Dazi Usa, concorrenza cinese e Green Deal mettono in crisi l’automotive, trascinando giù industria e consumi. L’economia tedesca registra una contrazione peggiore del previsto: Berlino non è più il motore della crescita europea.
Lega contro l’obbligo di siero. Rampelli (Fdi) agita il partito: «Il ministro non si tocca»
Fabio Rampelli (Ansa)
Dal Carroccio Claudio Borghi chiarisce: «Avversari da sempre della legge Lorenzin». Matteo Salvini rilancia, mentre Fi fa muro. Per Fratelli d’Italia però il tema non è nel programma.
Sindaco Sala «irritato» per il Leonka. Ma da che parte sta?
Beppe Sala (Ansa)
Il sindaco «incredulo e irritato» perché non l’hanno avvisato del blitz (senza intoppi) in via Watteau. Magari avrebbe voluto orchestrare una manifestazione di protesta. E poi non era proprio lui a dire che l’ordine pubblico è responsabilità di Roma?
Le Firme

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