2025-06-07
Alle urne si decidono pure i sindaci. Ballottaggi a Taranto e Matera
Oltre ai test abrogativi su lavoro e cittadinanza si vota per la guida di 13 Comuni.Dei 32 Comuni con oltre 15.000 abitanti chiamati al voto lo scorso 25 e 26 maggio, soltanto 13 sono chiamati al ballottaggio domani, domenica 8, dalle 7 alle ore 23, e lunedì 9 giugno dalle ore 7 alle ore 15, in concomitanza del voto, che riguarda tutta Italia, dei 5 referendum abrogativi: 4 promossi dalla Cgil in tema di lavoro (licenziamenti nelle grandi e nelle piccole aziende, contratti a termine, appalti) e 1, promosso da +Europa, sui requisiti per la cittadinanza italiana. Oltre ai comuni capoluogo di provincia come Taranto e Matera si tornerà a votare per eleggere il nuovo sindaco e rinnovare la giunta, anche a Cernusco sul Naviglio, Saronno, Lamezia Terme. Ortona e Massafra. Curioso infine il caso del piccolo comune di Bisegna, in provincia de L’Aquila: con soli 216 abitanti e ben 25 liste, si va al ballottaggio perché due candidati hanno ottenuto lo stesso numero di voti.A Matera, il candidato di centrosinistra Roberto Cifarelli ha raccolto il 43,5% dei voti al primo turno, contro lo sfidante di centrodestra Antonio Nicoletti che ha ottenuto il 37% dei consensi. In ogni caso le liste a sostegno di Cifarelli hanno ottenuto il 52,4% dei voti, che garantisce la maggioranza dei seggi nel Consiglio comunale anche in caso di vittoria di Nicoletti. Torna al ballottaggio anche Taranto dove è sfida aperta tra Piero Bitetti, espressione del movimento civico «Con» di Michele Emiliano, sostenuto dagli altri partiti di centrosinistra, e Francesco Tacente (26,14%) che ha guidato una coalizione formata da movimenti civici, alcuni con candidati vicini all’ex sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, e sostenuto anche da Udc e Lega (senza il proprio simbolo ma che ha presentato la lista «Prima Taranto»). Bitetti al primo turno ha ottenuto il 37,39% senza poter contare sul sostegno del M5s che ha candidato come sindaco Annagrazia Angolano che si è fermata al 10,9%. Per il ballottaggio ogni elettore riceverà una scheda con il nome e il cognome dei due candidati alla carica di sindaco e, sotto, i simboli delle liste collegate. Le liste che supportano i candidati possono essere di più rispetto a quelle del primo turno in base agli apparentamenti con le liste rimaste fuori dal ballottaggio. Non è previsto il voto disgiunto.Sempre l’8 e il 9 giugno la consultazione referendaria prevede 5 quesiti, tutti abrogativi su lavoro e cittadinanza. Il primo quesito, scheda verde, chiede se si vuole abrogare la disciplina del Jobs act, che vieta, nelle imprese con più di 15 dipendenti, di reintegrare il dipendente licenziato in modo illegittimo se questo è stato assunto dopo marzo 2015. Attualmente è previsto solo un indennizzo economico.Il secondo quesito, scheda arancione, punta a eliminare il tetto all'indennità per i lavoratori licenziati in modo illegittimo (ora l’indennizzo massimo prevede sei mensilità).Scheda grigia per il terzo quesito che chiede di abrogare le norme che consentono l’utilizzo di contratti a tempo determinato fino a 12 mesi senza che ci sia l’obbligo di dichiarare il motivo del ricorso a tale contratto.Il quarto quesito, scheda rosso rubino, chiede di cancellare la norma che impedisce, negli appalti in caso di infortunio sul lavoro, di estendere la responsabilità anche al committente.Infine il quinto quesito, scheda gialla, è relativo alla cittadinanza: si chiede di ridurre da 10 a 5 gli anni di residenza in Italia degli stranieri poter chiedere la cittadinanza.I referendum saranno validi soltanto se si raggiungerà il quorum, ovvero andrà a votare il 50% più 1 degli aventi diritto, come prevede l’articolo 75 della Costituzione. La premier Giorgia Meloni ha dichiarato che andrà al seggio ma non ritirerà le schede, come contemplato dalle istruzioni al voto del Viminale, risultando quindi elettore non votante e quindi non partecipa al quorum. Se invece l’elettore ritira le schede e le riconsegna al presidente senza entrare in cabina, l’elettore risulta votante ma le schede vengono annullate.