Il governo di Emmanuel Macron vara un'imposta del 3% sui ricavi delle grandi compagnie tecnologiche. Gli Usa non la prendono bene e arrivano a ipotizzare ritorsioni e dazi contro Parigi. L'Italia ha varato una legge ancora più dura, ma la tiene nel congelatore.
In zona Cesarini la Ue sposta al 31 dicembre lo sgravio del 30% sui contributi dovuti dai datori di lavoro privati in 8 regioni. Ma è un provvedimento che, se non è strutturale, non aiuta gli imprenditori a pianificare.